Giallo Among Us: violate le Convenzioni di Ginevra

sabato 4 febbraio 2023


La InnerSloth, azienda sviluppatrice del celebre videogioco Among Us, ha raccontato di aver violato, in passato, le Convenzioni di Ginevra. Per chi non lo sapesse, sono degli accordi del 1949 – con due protocolli aggiuntivi del 1977 e del 2005 – che costituiscono la base del diritto internazionale umanitario. Il popolare videogioco multiplayer, salito alla ribalta durante la pandemia di Covid e grazie alla pubblicità di alcuni streamer (videogiocatori che trasmettono in diretta le loro sessioni) ha confessato di aver violato alcune clausole dei trattati firmati in Svizzera.

Fino a prova contraria, gli sviluppatori di Washington non hanno combattuto in nessuna guerra, tantomeno utilizzando armi vietate da Ginevra, ma hanno dovuto cambiare un piccolo dettaglio nel loro videogioco punta di diamante, Among Us. Nella mappa di gioco – precisamente nella MedBay – si poteva notare la Croce rossa, simbolo delle ambulanze e, appunto, della Croce rossa. Ebbene, è proprio l’utilizzo di questo simbolo nel videogame che viola le Convenzioni di Ginevra.

Lo spiega con un tweet la InnerSloth: “Ecco un fatto divertente: dopo che il gioco è diventato molto popolare nel 2020 abbiamo dovuto cambiare il colore della croce presente nell’area MedBay, perché apparentemente violava la Convenzione di Ginevra”, si legge nel comunicato diffuso ieri sera sul profilo ufficiale del gioco. La spiegazione di questo caso specifico viene data direttamente dal volontariato canadese: “L’utilizzo in un altro contesto di questo simbolo distorce il suo significato e i suoi valori per tutte le vittime dei conflitti”, commenta l’associazione sul suo sito ufficiale. Per questo motivo, la casa di produzione ha dovuto cambiare il colore del simbolo, passando da rosso a blu.

Quello di Among Us, poi, non è un caso isolato: già diversi sviluppatori e publisher di videogame hanno dovuto modificare i colori dei kit di primo soccorso, presenti nei loro prodotti. Tra questi, l’editore No More Robots, risponde al tweet di InnerSloth – tramite Mike Rose, il direttore – facendo sapere che anche loro hanno fallito la certificazione per le console (ben tre volte) a causa del colore di questo simbolo. Esattamente come è avvenuto per Among Us.


di Edoardo Falzon