Amazon, in Italia altre tremila assunzioni

mercoledì 9 novembre 2022


Amazon crea altri tremila posti di lavoro in Italia. Così il totale dei dipendenti arriva supera le 17mila unità. Il colosso del web lo scorso anno ha investito nel nostro Paese oltre 4 miliardi di euro (+38 per cento rispetto ai 2,9 miliardi di euro del 2020), raggiungendo un totale di 12,6 miliardi di euro di investimenti dall’apertura di Amazon.it nel 2010. I ricavi totali delle attività di Amazon in Italia sono stati di oltre 8,75 miliardi di euro (+21 per cento rispetto ai 7,25 miliardi di euro del 2020) e il contributo fiscale complessivo – combinando le imposte dirette e indirette – è stato di oltre 751 milioni di euro (+118 per cento rispetto ai 345 milioni di euro del 2020). È quanto emerge dal rapporto di Amazon sull’impatto economico generato in Italia e sullo sviluppo del “Piano Italia” nel 2021. “Il totale dei posti di lavoro indiretti ha raggiunto la cifra record di 108mila – viene sottolineato nel report – includendo i 60mila posti di lavoro creati dalle piccole e medie imprese italiane che utilizzano i servizi di Amazon per far crescere il proprio business e per esportare i prodotti italiani nel mondo”.

Nel 2021 Amazon ha aperto nuove sedi e attualmente conta più di 60 strutture in tutta Italia, sia logistiche che corporate. Oltre agli investimenti per creare nuovi posti di lavoro, Amazon investe anche in strumenti di supporto per far crescere il business delle imprese italiane: nel 2021, le piccole e medie imprese italiane che vendevano sugli store di Amazon erano più di 20mila (dalle 18mila del 2020) e la metà di queste ha raggiunto oltre 800 milioni di euro di vendite internazionali. Ora l’obiettivo è arrivare a 1,2 miliardi di euro di vendite annuali all’estero. La vetrina Amazon Made in Italy è un ulteriore strumento, sostenuto da Ice, e oggi oltre 4.500 artigiani e Pmi ne beneficiano proponendo oltre 1 milione di prodotti ai clienti di Amazon. Attraverso Accelera con Amazon – programma di formazione gratuito progettato con la collaborazione di Ice, Politecnico di Milano, Netcomm, per accelerare la crescita e la digitalizzazione delle piccole e medie imprese italiane – più di 11mila Pmi italiane hanno ridotto il loro gap digitale nel 2021. Amazon si impegna a formare altre 20mila Pmi e start-up italiane entro la fine di quest’anno e ha anche siglato accordi con le regioni Liguria, Sicilia, Marche, Abruzzo, Umbria per portare supporto alle imprese del territorio.

Mariangela Marseglia, vicepresidente Country Manager di Amazon.it sottolinea: “Anche noi, come molte altre aziende, abbiamo un impatto dalle attuali sfide macroeconomiche che comportano un aumento dei costi operativi ed energetici il nostro approccio di lungo periodo si traduce nell’impegno a supportare i nostri dipendenti, offrire ai nostri clienti la più ampia selezione mantenendo i prezzi bassi in un contesto di alta inflazione, e a contribuire alle priorità del Paese: occupazione, digitalizzazione, sostenibilità, competenze. L’Italia è una fucina di talenti e di opportunità e siamo lieti di svolgere un ruolo di promozione e di sostegno alla crescita, ancora più importante in uno scenario di incertezza”.

Prosegue poi l’impegno per il clima con l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di CO2 entro il 2040. Amazon sta investendo in energia eolica e solare per raggiungere il 100 per cento di energia rinnovabile nelle sue attività globali entro il 2025 e in Italia ha annunciato i primi due progetti solari off-site in Sicilia: due impianti agro–fotovoltaici che combinano energia pulita e colture agricole.


di Redazione