Metaverso, da hacker pericolo furto di identità biometriche

lunedì 24 ottobre 2022


Una nuova ricerca sottolinea i rischi di una tecnologia senza barriere. Il Metaverso rappresenta la nuova frontiera di Internet su cui puntano i big tech. Ma l’utilizzo di visori e occhiali di realtà virtuale non sono esenti dalle attività dei criminali informatici. Come sottolinea un recente studio della società di sicurezza informatica Trend Micro, numerosi hacker puntano al furto delle identità digitali. Nel merito del Metaverso, l’interesse è sulle credenziali “biometriche” che sostituiranno le password tradizionali. La lettura delle informazioni di volto o dita, traducendosi in un database digitale legato al singolo utente, rappresenterà il nuovo oro per i cybercriminali.

Secondo Salvatore Marcis, Technical Director di Trend Micro Italia, “alcuni sostengono che l’utilizzo della biometria sia un’alternativa più sicura e facile rispetto alle password. Tuttavia, a differenza di quelle, le nostre caratteristiche personali non possono essere modificate facilmente. Per questo, una compromissione potrebbe avere un impatto più duraturo sugli utenti”.

Il dato emerge da “Leaked Today, Exploited for Life: How Social Media Biometric Patterns Affect”, l’ultima ricerca del gruppo. Gli utenti in grado di impersonare individui all’interno di questa nuova interazione del web potrebbero accedere a qualsiasi informazione, dai conti bancari online o negozi di criptovaluta a dati aziendali altamente sensibili. “Lo studio Trend Micro vuole favorire il dialogo nella comunità it e della security su come evitare questi rischi potenziali. Enormi volumi di dettagli biometrici, inclusi modelli di viso, voce, iride, palmo e impronte digitali, sono già stati esposti online con una qualità sufficientemente elevata da ingannare i sistemi di autenticazione” spiega l’azienda.


di Redazione