Stop alla causa Twitter-Musk: tempo fino al 28 ottobre

venerdì 7 ottobre 2022


Il tribunale del Delaware ha dato ascolto al multimiliardario di Tesla, decidendo di sospendere – fino al 28 ottobre – la causa in corso tra Elon Musk e Twitter. Il magnate della tecnologia ha chiesto di congelare il contenzioso intentato dal social media in merito alle trattative di compravendita, dopo che la piattaforma aveva respinto la proposta dell’inventore di Paypal di seppellire momentaneamente l’ascia di guerra. Inoltre, Musk ha riproposto a Twitter l’offerta iniziale per la cessione del social.

Il testa a testa tra le due parti nasce a luglio, quando il fondatore di Tesla ha ritirato l’offerta da 44 miliardi di dollari per rilevare Twitter e quest’ultimo ha denunciato il magnate – e l’ha portato a processo – per violazione di contratto. L’inizio del procedimento è fissato per il 17 ottobre prossimo. “Non c’è bisogno di un processo accelerato per ordinare agli imputati di fare ciò che stanno già facendo e questa azione è ormai superflua”, si legge in un documento preparato dagli avvocati di Musk che allude alla sua ultima offerta.

“Tuttavia – continua il comunicato dei legali – Twitter non accetta un sì come risposta. Sorprendentemente, hanno insistito nel procedere con questa causa, mettendo incautamente a rischio l’accordo e giocando con gli interessi dei loro azionisti”. Martedì Musk aveva perfino inviato una lettera al social dell’uccellino per rilanciare l’offerta a 54,20 dollari ad azione, affinché il tribunale del Delaware interrompesse la causa in corso contro di lui.

Twitter ha poi sostenuto di prevedere di chiudere l’operazione di acquisto al prezzo offerto dal patron di Tesla – i 54,20 dollari per azione – in una dichiarazione che però non si è addentrare vero le richieste di Musk sul congelamento del contenzioso. Il giudice del Delaware, Kathaleen McCormick, ha dichiarato di voler procedere con il processo, poiché nessuna delle due parti aveva formalmente richiesto una sospensione. Domanda che è stata poi avanzata tempestivamente dai legali di Musk.


di Edoardo Falzon