mercoledì 6 aprile 2022
L’Intelligenza artificiale batte un colpo: nel nostro Paese, infatti, i dati sono incoraggianti. Nel dettaglio, dagli 860 milioni di euro del 2021 si arriverà a 1,1 miliardi nel 2022 fino a raggiungere 1,4 miliardi di euro nel 2023. Questi i dati di Assintel Report, ossia l’osservatorio permanente sul mercato digitale allestito dall’associazione nazionale delle imprese Ict di Confcommercio e curato da Idc.
“L’area di sviluppo dell’Intelligenza artificiale è la punta di diamante di tutto quel segmento legato all’automazione dell’analisi dei big data, che ha un ruolo chiave nell’attuale economia mondiale – è stato spiegato – circa il 5 per cento delle aziende in Italia, soprattutto di grandi dimensioni, ha pianificato un investimento nelle piattaforme di Big Data Analysis nei prossimi 12 mesi: il segmento ha toccato un valore complessivo di circa 2,5 miliardi di euro nel 2021 e potrebbe superare i 3 miliardi di euro nel 2023. Quasi l’80 per cento di queste imprese sta intraprendendo un processo di riorganizzazione aziendale più o meno ampio, oltre il 60 per cento sta cercando di realizzare nuovi modelli di interazione con i clienti oppure sta mirando a processi di internazionalizzazione e ingresso in nuovi mercati”.
C’è dell’altro: sia il Machine learning che l’Intelligenza artificiale sono un’area di investimento correlata alla precedente, ha puntualizzato Assintel, “ma con aspettative di un altro ordine di grandezza: investire negli algoritmi è il marchio distintivo degli imprenditori più innovativi, quelli che hanno una visione chiara del futuro e un’ambizione radicale al cambiamento: si tratta di meno del 5 per cento delle imprese in Italia e circa un quinto delle grandi aziende”.
di Redazione