Dall’Ue fondo di un miliardo per lo spazio

mercoledì 26 gennaio 2022


“L’Europa ha un vivace ecosistema di startup con idee e tecnologie dirompenti, ma molte di loro non riescono a ottenere investimenti cospicui quando devono espandersi e non hanno altra scelta che rivolgersi a investitori terzi. È per questo che il fondo Cassini rappresenterà una svolta”.

Così Thierry Breton, commissario europeo per il Mercato interno, nell’illustrare il fondo di investimento per lo spazio (“Cassini”): un miliardo dall’Ue per supportare le nuove imprese che sono impegnate nello spazio. Un comparto, questo, in crescita se guardiamo i numeri: nel 2021, per esempio, ha superato 200 miliardi e ha, tra gli obiettivi, di arrivare a quota 500 entro dieci anni. Orizzonti blu, quindi, che coinvolgono il settore nel Belpaese: il mercato globale della Space economy è stimato in 370 miliardi di euro secondo una ricerca del Politecnico di Milano.

La strategia

Il fondo, tra le altre cose, sarà completato dallo strumento della Bei per assicurare che le startup siano in grado di accedere a prestiti. Il tutto è all’interno di una strategia europea per implementare la propria presenza nello spazio, cercando di liberarsi così dalla dipendenza degli Stati Uniti.

Trasporto spaziale

Nel quadro complessivo, non è accantonato nemmeno il progetto del trasporto spaziale. ArianeGroup, a tal proposito, ha detto per voce di Morena Bernardini, direttrice della Strategia e Innovazione: “Maia sarà un mini-lanciatore per costellazioni di piccoli e nano satelliti”. Un mini-lanciatore capace di “accelerare lo sviluppo di tecnologie necessarie alla nuova famiglia di lanciatori europei”.


di Tommaso Zuccai