martedì 12 maggio 2020
Sarà che i confini delle nostre case ci stanno ormai molto stretti; sarà che però, anche provando ad affacciarci fuori, la situazione non sia delle migliori, dato il dilagare della pandemia da Covid-19 in ogni parte del nostro pianeta; allora, forse, guardare verso il cielo, allo spazio, i cui limiti ci sono addirittura sconosciuti, può offrire in questo momento un respiro di libertà e speranza, una fuga ideale ed immaginaria verso una dimensione tutta ancora da scoprire. Devono averla pensata proprio così alla Nasa, l’agenzia aereospaziale americana, che ha recentemente lanciato numerosissime iniziative per fornire ai curiosi “astronauti da divano” una vasta serie di strumenti ed iniziative per consentirci di portare lo spazio dentro le nostre case, allargando i nostri confini, se non altro mentali, verso il cosmo.
Possiamo scegliere di iniziare il nostro viaggio verso lo spazio in maniera graduale, allontanandoci solo un poco e fermando il nostro sguardo appena sopra le nostre teste grazie a Tonight’s sky una guida per rintracciare le costellazioni che, in questo periodo dell’anno, sono visibili in maniera particolarmente nitida grazie ai tersi cieli primaverili. Con l’aiuto di alcun video didattici, saremo accompagnati lungo la volta celeste e le sue affascinanti e misteriose trame luminose. Ma il viaggio può proseguire ben oltre se decidiamo di accedere alla Stazione spaziale internazionale: qui, sempre grazie a dei video esplicativi, veniamo accompagnati dagli stessi astronauti in una visita dei vari moduli che compongono la base spaziale e potremo scoprire, tra le altre cose, come si dorma nello spazio, come ci si nutra e come ci si lavi i denti, ovviamente fluttuando in totale assenza di gravità.
Per chi volesse spingersi ancora di più verso i confini dello spazio conosciuto, grazie ad Exoplanet è possibile fare una passeggiata virtuale all’esplorazione degli esopianeti, cioè quei pianeti che non appartengono al sistema solare ed orbitano quindi attorno ad un’altra stella rispetto a noi: distese di lava, pianeti incandescenti e pietre lunari lasceranno il visitatore senza fiato. Ampio spazio è dedicato ai più giovani, con sezioni specifiche a seconda dell’età: i più piccoli potranno mettersi alla prova nella costruzione di un razzo di carta o di un modellino della luna in 3D, mentre i più grandi potranno simulare un addestramento da astronauti o misurarsi con quiz a tema scientifico. E tanto altro ancora, con una sezione dedicata alla letteratura a tema. E se tutto questo non vi sembrasse ancora abbastanza? Basterà accedere alla sezione dedicata ai tour virtuali dei principali centri di ricerca della Nasa per poterne conoscere i segreti, visitarne gli spazi ed assistere alle sperimentazioni che vi si svolgono. Insomma, qualche ora di fuga virtuale ben oltre le nostre mura domestiche.
di Chiara Gulienetti