Von der Leyen vuole gli 007 europei, con lei a capo

martedì 11 novembre 2025


La Commissione europea sta lavorando alla creazione di un nuovo organismo di intelligence sotto la guida della presidente Ursula von der Leyen, con l’obiettivo di migliorare la condivisione e l’utilizzo delle informazioni raccolte dalle agenzie di spionaggio nazionali. Lo riporta il Financial times, secondo cui il progetto rappresenterebbe un passo inedito verso una maggiore integrazione dell’intelligence europea. L’unità, scrive il quotidiano britannico, sarà istituita all’interno del Segretariato generale della Commissione, e vedrà la partecipazione di funzionari provenienti dalle diverse comunità di intelligence dei Paesi membri. L’obiettivo è creare una piattaforma comune per raccogliere e analizzare informazioni strategiche, mettendo in rete le risorse finora frammentate tra i 27 Stati dellUnione. “I servizi segreti degli Stati membri dell’Ue sanno molto. La Commissione sa molto. Abbiamo bisogno di un modo migliore per mettere insieme tutte queste informazioni ed essere efficaci e utili ai nostri partner. Nel campo dell’intelligence, per ottenere qualcosa bisogna dare qualcosa in cambio”, ha spiegato una fonte al Financial times.

L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di rafforzamento della sicurezza europea, in un contesto segnato da crescenti minacce ibride e cyber, e dalla necessità di un coordinamento più stretto tra Bruxelles e le capitali europee. Da parte sua, la Commissione ha confermato che è in corso una riflessione sulla creazione di una “piccola cellula per coordinare” le attività di intelligence, già parzialmente svolte dal Servizio europeo per lAzione esterna (Seae). “Siamo davvero alla fase iniziale”, ha precisato una portavoce, aggiungendo che la struttura sarà ridotta e integrata nel Segretariato generale, con “meno di cinque” addetti, “probabilmente due o tre”.

Un portavoce ha inoltre dichiarato al Financial times che Bruxelles “sta esaminando come rafforzare le proprie capacità di sicurezza e intelligence. Nell’ambito di questo approccio si sta valutando la creazione di una cellula” dedicata. “Il concetto è in fase di sviluppo e le discussioni sono in corso. Non è stata fissata una tempistica specifica”, hanno riferito le fonti, precisando che la nuova unità “si baserà sulle competenze esistenti all’interno della Commissione”. L’iniziativa si inserisce nel quadro dell’agenda di Ursula von der Leyen per una “unione della sicurezza” più coesa e autonoma, capace di “reagire con tempestività alle crisi e di rafforzare la propria posizione strategica nei confronti degli alleati e dei partner globali”, ha chiosato il megafono della Commissione.


di Redazione