Dazi, Trump fa dietrofront sull’Ue fino al 9 luglio

lunedì 26 maggio 2025


Donald Trump torna sulle proprie decisioni. Ancora una volta. Il presidente statunitense ha detto che estenderà la sospensione dei dazi al 50 per cento all’Unione europea al 9 luglio, come chiesto da Ursula von der Leyen. Parlando alla stampa prima di salire a bordo dell’Air Force One, il tycoon ha dichiarato di aver detto alla presidente della Commissione europea, in una “telefonata molto cordiale”, che accoglierà la sua richiesta di proroga rispetto alla scadenza originaria dell’1 giugno, aggiungendo che i team negoziali “si riuniranno rapidamente per vedere se si può trovare una soluzione”. Frattanto, il nuovo dialogo con l’Iran sul nucleare è stato “molto, molto buono”, ha detto Trump. Dopo il quinto round di colloqui “abbiamo fatto progressi concreti, progressi seri. Penso che potremmo avere buone notizie sul fronte iraniano”. Il presidente è tornato ad attaccare Vladimir Putin sul social Truth.  “Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Vladimir Putin, ma gli è successo qualcosa. È completamente impazzito! Sta uccidendo inutilmente moltissime persone, e non parlo solo di soldati. Missili e droni vengono lanciati contro le città ucraine, senza alcun motivo”.

Trump ha lanciato una minaccia per niente velata: “Ho sempre detto che vuole tutta l’Ucraina, non solo una parte, e forse adesso si sta rivelando giusto. Ma se lo fa, questo porterà alla caduta della Russia!”. Ma il presidente degli Stati Uniti d’America non ha risparmiato critiche al presidente ucraino. “Il presidente Volodymyr Zelensky – ha scritto sempre su Truth – non sta facendo un favore al suo Paese parlando in quel modo. Tutto ciò che esce dalla sua bocca causa problemi, non mi piace, ed è meglio che la smetta”. Lo ha scritto sul social Donald Trump in un post in cui ha criticato duramente Putin per i bombardamenti sulle città ucraine. “Questa è una guerra che non sarebbe mai iniziata se fossi stato presidente”, ha aggiunto il presidente americano. “Questa è la guerra di Volodymyr Zelensky, Vladimir Putin e Joe Biden, non di Trump. Io sto solo cercando di spegnere gli orribili incendi appiccati da una grave incompetenza e dall’odio”.


di Ugo Elfer