Domani Hamas libererà tre uomini

venerdì 31 gennaio 2025


Tre ostaggi israeliani in cambio di 90 prigionieri palestinesi. Lo Stato ebraico ha ricevuto e accettato la lista trasmessa da Hamas con i nomi dei prigionieri che dovrebbero essere rilasciati domani, sabato 1 febbraio, nell’ambito del quarto scambio previsto dall’accordo di cessate il fuoco a Gaza tra Tel Aviv e i terroristi. Secondo fonti ufficiali, le autorità israeliane hanno già iniziato a informare le famiglie dei prigionieri che dovrebbero tornare in libertà. Tra gli ostaggi che Hamas ha inserito nella lista c’è anche il padre della famiglia Bibas, Yarden.

Come reso noto dai portavoce dei miliziani e poi confermato da Israele, Yarden Bibas, 33 anni, è nella lista ufficiale. L’uomo è stato preso in ostaggio il 7 ottobre 2023 nel kibbutz Nir Oz insieme alla moglie Shiri e ai loro due bambini piccoli, Ariel di quattro anni e Kfir di appena un anno, rapito quando aveva ancora nove mesi. Tutti e tre mancano ancora all’appello e si teme per la loro sorte, poiché Hamas non li ha rilasciati tra i primi ostaggi che dovevano essere proprio donne e bambini vivi. Oltre a Bibas, verranno liberati Ofer Kalderon, 54 anni, preso in ostaggio da Hamas anche lui nel kibbutz insieme ai suoi due figli Sahar ed Erez, liberati durante il primo accordo sugli ostaggi di novembre 2023. Infine, domani dovrebbe tornare in libertà l’israeliano-americano Keith Siegel, 65 anni: era stato preso in ostaggio il 7 ottobre dal kibbutz Kfar Azza insieme alla moglie Aviva, liberata anche lei durante l’ultimo cessate il fuoco.

Come parte dell’accordo, Israele rilascerà 90 detenuti palestinesi, come confermato dall’ong Palestinian prisonersclub. Tra questi, nove scontano l’ergastolo – e quindi verranno trasferiti in un Paese terzo per scontare il resto della pena – mentre gli altri 81 sono stati condannati a scontare un lungo periodo in carcere. L’operazione rientra nella più ampia strategia di scambi avviata con il cessate il fuoco temporaneo.


di Eugenio Vittorio