lunedì 20 gennaio 2025
Ripristinare la fiducia nell’America. È questa la promessa che Donald Trump vorrà ribadire nel discorso inaugurale del suo secondo primo giorno. Secondo un funzionario della Casa Bianca, a colloquio con la Cnn, l’intervento porterà un messaggio di ottimismo ma anche determinazione. “Oggi è l’inizio di una nuova era di successo nazionale. Una marea di cambiamenti sta travolgendo il Paese”, anticipano alcuni estratti del discorso. Trump firmerà una serie di ordini esecutivi che, secondo le sue parole, “daranno il via alla rivoluzione del buon senso”. Il messaggio agli americani è chiaro: “È tempo di agire con coraggio e vitalità, come la più grande civiltà della storia”. La cerimonia del giuramento, trasferita all’interno del campidoglio a causa del freddo estremo, ha radunato 600 selezionatissimi ospiti nella Rotonda. Tra loro, ex presidenti come Barack Obama, Bill Clinton e George W. Bush, leader del Congresso e una schiera di figure di spicco internazionali. A catturare l’attenzione è stata la presenza della premier italiana Giorgia Meloni, unica leader europea a partecipare, affiancata da dignitari come il presidente argentino Javier Milei e il vicepresidente cinese Han Zheng. Immancabili anche i big della tecnologia: Elon Musk, Mark Zuckerberg e Jeff Bezos, tra gli altri.
Carlo Fidanza, il capo delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, ha sottolineato l’importanza della presenza della presidente del Consiglio al fianco del tycoon nel suo giorno più importante: “È un passo che consolida un rapporto privilegiato con gli Stati Uniti, un’opportunità per rafforzare l’Italia e, potenzialmente, l’Europa”, ha spiegato l’eurodeputato all’Ansa. Fidanza ha inoltre respinto le critiche di chi vede una crepa nella coesione europea, affermando che molti leader cercheranno presto di emulare la scelta di Meloni. Dall’Unione europea, invece, poche interferenze. La presidente Ursula von der Leyen avrebbe avuto contatti con Meloni prima del viaggio, ma solo per questioni generali e senza inviare alcun messaggio politico a Trump attraverso la premier italiana.
L’INAUGURATION DAY FA BENE AL BITCOIN
Mentre gli occhi del mondo erano puntati sul giuramento, il Bitcoin ha segnato un record storico, sfondando la soglia dei 109.241 dollari. Il mercato delle criptovalute, favorito da Trump nell’ultima campagna elettorale, ha reagito con entusiasmo alle promesse di politiche a sostegno del settore. Dall’elezione di novembre, il Bitcoin ha guadagnato oltre l’80 per cento. Non solo Bitcoin: l’introduzione della memecoin “Official Trump” ha suscitato clamore, raggiungendo rapidamente una capitalizzazione di mercato di 15 miliardi di dollari prima di un inevitabile calo. Il presidente ha ribadito la sua visione di un futuro dove le criptovalute giocano un ruolo chiave, un segnale che potrebbe influenzare l’industria globale per anni a venire.
di Zaccaria Trevi