venerdì 20 settembre 2024
Si dice spesso che gli eserciti si preparano sempre a combattere la guerra precedente. Questo è particolarmente vero in relazione all’invasione russa dell’Ucraina. La vastità della guerra scatenata da Vladimir Putin nel febbraio 2022 ha messo in luce una mancanza di preparazione tra l’establishment della difesa occidentale, che ha trascorso gli ultimi decenni concentrandosi sulla sconfitta di reti terroristiche, tralasciando l’ipotesi di un conflitto convenzionale nel cuore dell’Europa. Le industrie della difesa dei Paesi occidentali hanno finora lottato per affrontare le sfide poste dall’invasione russa, con una produzione delle principali categorie di armamenti e munizionamenti, come ad esempio i proiettili di artiglieria, ancora molto al di sotto delle esigenze dell’esercito ucraino. Allo stesso tempo, la guerra in Ucraina ha fornito ai vertici militari informazioni senza precedenti sulla realtà della guerra su vasta scala nel ventunesimo secolo. Le nuove tecnologie militari stanno svolgendo un ruolo chiave nell’invasione russa dell’Ucraina, con una serie di innovazioni che stanno rapidamente trasformando il campo di battaglia.
L’Ucraina si è dimostrata molto abile in questa forma di guerra. Il successo dell’Ucraina è in parte dovuto al vivace settore tecnologico del Paese, gran parte del quale si è rapidamente rifocalizzato sulle esigenze dell’industria della difesa dopo l’inizio dell’attacco russo a febbraio 2022. L’Ucraina ha compiuto progressi particolarmente evidenti nel campo della guerra con i droni. Negli ultimi due anni e mezzo, centinaia di aziende ucraine hanno iniziato a produrre droni, con iniziative statali e private che hanno contribuito a semplificare la cooperazione tra singole aziende, agenzie governative e militari. Questo ha spianato la strada allo sviluppo di droni da attacco sul campo di battaglia, droni marittimi e droni a lungo raggio in grado di colpire obiettivi in profondità all’interno della Russia.
La capacità dell’Ucraina di stare un passo avanti rispetto alla Russia nella corsa all’innovazione sul campo di battaglia offre lezioni preziose per i partner occidentali del Paese. Non sorprende quindi che le compagnie di difesa e i pianificatori militari di tutto l’Occidente stiano già cercando di imparare dall’esperienza dell’Ucraina mentre si preparano per le guerre del futuro. L’Ucraina sta anche cercando di affermarsi come un attore leader dell’industria della difesa a pieno titolo, attingendo al suo know-how recentemente acquisito attraverso l’esperienza passata del Paese come uno dei principali contributori al complesso militare-industriale sovietico. Gli sforzi ucraini sono attualmente concentrati su una combinazione di partenariati tra settore pubblico e privato, insieme all’integrazione nelle catene di approvvigionamento globali e ai programmi di difesa delle aziende partner. Recentemente, i funzionari di Kyiv hanno iniziato a incoraggiare gli alleati a finanziare la produzione della difesa in Ucraina. I sostenitori di questo approccio osservano che consente di risparmiare tempo ed è conveniente, rafforzando allo stesso tempo economicamente l’Ucraina e rafforzando la capacità a lungo termine del Paese di difendersi. In definitiva, l’obiettivo è che il settore della difesa diventi una componente importante dell’economia ucraina del Dopoguerra.
Nonostante questo quadro ampiamente incoraggiante, molte questioni devono essere affrontate con urgenza al fine di sfruttare al meglio il potenziale dell’Ucraina come partner tecnologico chiave per la difesa dell’Occidente. Queste includono leggi imperfette sulla proprietà intellettuale che disciplinano le imprese comuni in Ucraina e nei potenziali Paesi partner; regolamentazione eccessiva delle imprese statali in Ucraina; e restrizioni alle società di difesa in Paesi come gli Stati Uniti che creano barriere alla cooperazione internazionale. Al fine di alimentare la prossima generazione di innovatori e sviluppare tecnologie militari a duplice uso, l’Ucraina deve garantire l’esistenza di quadri giuridici e meccanismi operativi adeguati. Ciò è essenziale se il Paese spera di attirare produttori, ingegneri e investitori per iniziative congiunte di ricerca e sviluppo. Kyiv deve anche riformare i suoi sistemi di controllo delle esportazioni e approfondire la cooperazione con le agenzie partner internazionali per contrastare lo spionaggio industriale. Nel frattempo, gli alleati occidentali dell’Ucraina dovrebbero cercare di allentare o rimuovere una serie di barriere esistenti ai progetti congiunti di ricerca e sviluppo.
Per rispettare specifiche sensibilità politiche e di sicurezza, questo processo potrebbe inizialmente essere limitato a determinate categorie o a progetti approvati separatamente. Sostenere lo sviluppo del settore della difesa in Ucraina comporta una serie di potenziali benefici. Più immediatamente, permette all’Ucraina di resistere in modo più efficace all’aggressione Russia. Guardando al futuro, può anche servire da motore per la ripresa economica dell’Ucraina, riducendo così la necessità di finanziamenti esterni da parte dei partner occidentali. Sfruttando l’esperienza unica dell’Ucraina sul campo di battaglia e la solida esperienza nell’innovazione tecnologica della difesa, l’Occidente può ottenere vantaggi cruciali in mezzo alla crescente minaccia alla sicurezza rappresentata dalla Russia e da altre potenze autoritarie. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha affermato che l’Ucraina sta costruendo l’arsenale del mondo libero. Un certo numero di singole aziende ucraine nel settore della difesa hanno già dimostrato di avere molto da offrire e di poter competere a livello internazionale. Per sfruttare questo potenziale, l’Ucraina deve ancora essere pienamente abbracciata come alleato. Ciò richiederà una comprensione del contributo che il settore della difesa ucraino può dare per garantire la sicurezza del mondo libero.
(*) Docente universitario di Diritto internazionale e normative per la sicurezza
di Renato Caputo (*)