Cuba: i prigionieri politici soffrono fame, assenza di cure mediche e torture

martedì 17 settembre 2024


Due nuovi prigionieri politici sono stati aggiunti alla lista di Prisoners Defenders, l’associazione che monitora le persone perseguitate per motivi politici a Cuba. Recentemente, ci sono state alcune rimozioni dalla lista a causa di suicidiespatri forzati, e 13 condanne definitive. Le condizioni dei prigionieri nell’Isola sono orribili: sono affamatimalati, privi di cure mediche, e subiscono torture. In particolare, si evidenzia la tortura differenziata nei confronti delle donne prigioniere politiche. Le persone vulnerabili con patologie psichiatriche sono spesso rinchiuse in centri generali senza assistenza adeguata e senza i farmaci necessari, subendo abusi da parte di funzionari e detenuti. Prisoners Defenders ha rilevato che 62 dei 1.105 prigionieri politici soffrono di disturbi mentali clinicamente diagnosticati. Questi prigionieri mostrano difficoltà di adattamento e sono particolarmente vulnerabili agli effetti psicologici dell’isolamento, il che porta a disturbi d’ansia e, in alcuni casi, a tentativi di suicidio. Numerosi familiari hanno denunciato violazioni dei diritti umani nei confronti di questi prigionieri vulnerabili, presentando casi che evidenziano la gravità della situazione.

La mancanza di cibo, l’assenza di cure mediche e la negazione dei farmaci rappresentano tre forme comuni di tortura per i prigionieri politici e di coscienza a Cuba. In una lettera pubblicata il 28 maggio, il prigioniero di coscienza Nilo Abrahante Santiago ha descritto le terribili condizioni dei suoi compagni di detenzione, evidenziando come la fame stia avendo un impatto devastante sulla loro salute e benessere: “I detenuti di questo carcere sono sull'orlo di gravi malattie a causa della fame. Io, con 47 chilogrammi (di peso) quando sono alto 1,65 metri; Yohany Lázaro Ramos Cartaya, che è alto 1,54 m e pesa solo 39 chilogrammi; Javier Cárdenas González, 1,78 m e solo 50 chilogrammi; Rolando Guerra Lombillo, 1,87 m e 58 chilogrammi; Joel Crespo Gutiérrez, 1,62 m e 46 chilogrammi. Liván Díaz Machado, Yonathan Delgado Traba, Bárbaro Oviedo Rosell e Wilber Luis Pérez, sono alti circa 1,75 m, ma in nessun caso superano i 54 chilogrammi, un indice di massa corporea che è considerato basso per uomini di quell’altezza”, si legge nella lettera del prigioniero.

Fino al 31 agosto 2024, la lista dei prigionieri politici a Cuba conta un totale di 1.105 prigionieri di coscienza. Questi individui sono stati condannati da procuratori o mediante disposizioni che limitano la loro libertà senza alcuna supervisione giudiziariagiusto processo o difesa efficace, violando così il diritto internazionale. Questa lista viene resa pubblica ogni mese e diffusa in vari ambiti politici, diplomatici e per la difesa dei diritti umani. Negli ultimi 12 mesi (dal 1 settembre 2023 al 31 agosto 2024), sono stati aggiunti 150 nuovi prigionieri politici, il che corrisponde a una media di oltre 12 nuovi prigionieri al mese. Di conseguenza, il numero totale di prigionieri politici presenti nella lista in questo periodo ha raggiunto 1.181. È importante sottolineare che tutti questi prigionieri sono vittime di tortura. Dal 1 luglio 2021 fino alla fine di agosto 2024, Cuba ha registrato un totale di 1.583 prigionieri politici nelle sue carceri. Nel mese di agosto, si sono aggiunti 2 nuovi prigionieri politici alla lista, mentre 15 prigionieri ne sono usciti: 13 dopo aver scontato la pena, uno a causa di un suicidio e un altro per espatrio forzato.


di Zaccaria Trevi