Kuleba dà le dimissioni, maxi rimpasto di governo in Ucraina

mercoledì 4 settembre 2024


Il ministro degli Affari esteri ucraino ha rinunciato al suo incarico. Dmytro Kuleba ha presentato le sue dimissioni alla Verkhovna Rada, il Parlamento di Kiev, con una lettera. Lo ha annunciato il capo della Camera Ruslan Stefančuk sui suoi canali social. “La Verkhovna Rada ha ricevuto una dichiarazione dal ministro degli Affari Esteri dell’Ucraina sulle sue dimissioni”, ha scritto il politico su Facebook, il quale ha anche annunciato che le dimissioni saranno discusse in una delle prossime sessioni plenarie del Parlamento. E il quotidiano Ukrayinska Pravda ha annunciato che l’Esecutivo sta preparando altri licenziamenti, ma il primo ministro Denis Shmyhal rimarrà in carica.

“Abbiamo bisogno di una nuova energia”, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, motivando il maxi rimpasto di governo che ha portato alle dimissioni di alcuni ministri. Ieri, il portavoce del partito del capo di Stato, Davyd Arachamija, ha annunciato: “Domani sarà un giorno di cambi nel governo ucraino”. Il presidente presenterà un ricambio di “oltre il 50 per cento” del suo governo, dopo le dimissioni di tre titolari di un dicastero, tra cui Kuleba. “Come promesso, già questa settimana ci si può aspettare un grande cambiamento nel governo. Più di metà dei membri del Consiglio dei ministri subirà dei cambiamenti”, ha dichiarato sul suo canale Telegram. “L’elenco definitivo sarà determinato nella riunione del 4 settembre. Vi preghiamo di seguire solo le notizie ufficiali”, ha aggiunto Arachamija.

La rivoluzione del Consiglio dei ministri ucraino non giocherà alcun ruolo nella ripresa dei negoziati con la Russia. “Non ci sarà assolutamente alcuna influenza. Questo non ha nulla a che fare con le prospettive del processo di negoziazione”, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, che ha aggiunto: “La nostra agenda è stata piena negli ultimi giorni e non siamo stati in grado di seguire le imminenti dimissioni nel governo ucraino, anche se, naturalmente, stiamo registrando attentamente tutte le informazioni in arrivo”.


di Redazione