Netanyahu a Washington: non solo il discorso al Congresso

martedì 23 luglio 2024


Il primo ministro israeliano incontrerà anche Joe Biden. Benjamin Netanyahu ha probabilmente già preparato il suo discorso al Congresso americano – in programma per domani – nell’ottica del suo viaggio negli Stati Uniti. Il giorno dopo, è previsto secondo alcune fonti vicine al presidente anche l’incontro alla Casa Bianca. Non si sa ancora se questo summit avverrà, visto che il capo di Stato Usa è ancora nella sua casa nel Delaware e si sta riprendendo dal Covid. I due leader, avrebbero dovuto parlare oggi. Aspettando che Biden si negativizzi del tutto, Netanyahu ha “buttato un occhio” sulla sua agenda e su quella dei suoi principali interlocutori politici statunitensi, tra cui Kamala Harris.

La vicepresidente degli Stati Uniti, che ha da poco scoperto di avere il sostegno della maggior parte dei delegati per sostituire il presidente nella corsa alle Elezioni di novembre, incontrerà il primo ministro israeliano a Washington. Il faccia a faccia è previsto per “questa settimana”, ha spiegato l’ufficio di Harris, che ha lanciato ufficialmente la sua campagna per le Presidenziali. L’incontro, sarà separato sia dal summit con Joe Biden sia dall’importante discorso al Congresso. Israele “rimarrà un alleato di Washington, indipendentemente da chi sarà eletto presidente”, ha affermato Bibi prima di salire sull’aereo per gli Usa. Netanyahu è partito ieri alla volta dell’America, e la sua settimana tra le stanze del potere Usa potrebbe essere cruciale per il raggiungimento di un cessate il fuoco tra Gaza e Israele.

Ma uno dei desideri di Bibi, ovvero l’incontro con Donald Trump, è ancora tutto da decidere. Un rapporto del quotidiano Politico ha messo in dubbio la possibilità che il primo ministro israeliano riesca ad assicurarsi un incontro con il tycoon. La volontà del team di Netanyahu c’è, ma adesso tocca al candidato del Grand old party fare la sua mossa. Sebbene l’ex presidente non abbia affatto respinto l’idea di un summit con il premier israeliano, The Donald sta ancora prendendo tempo. Probabilmente, per via della sua fitta agenda. Una delle fonti – anonime – citata da Politico ha affermato che, qualora l’incontro si terrà, sarà non prima che Trump tenga il suo comizio in North Carolina previsto per giovedì sera.


di Zaccaria Trevi