Hunter Biden è colpevole, rischia fino a 25 anni di carcere

mercoledì 12 giugno 2024


Una Colt modello cobra. Un modulo contraffatto e una dipendenza da droghe celata. Tre elementi che hanno portato la giuria popolare di Wilmington, nel Delaware, a considerare colpevole Hunter Biden – figlio del presidente degli Stati Uniti – di tutti e tre i capi di accusa che gli sono stati contestati. Dal processo di ieri, bisogna rimandare indietro le lancette al 12 ottobre di sei anni fa, quando l’imprenditore mentì a un agente federale sul suo rapporto con le droghe, che gli avrebbe precluso l’acquisto di un revolver. È la prima volta che il figlio del presidente Usa in carica viene processato e giudicato colpevole, e adesso il first son rischia fino a 25 anni di carcere e il pagamento di una multa pari a 750mila dollari. La giudice che ha presieduto il processo, Maryellen Noreika, non ha fissato una data precisa per la sentenza. Questa però, verrà annunciata entro 120 giorni dal processo. Ciò significa che il destino di Hunter potrebbe influire – anche in positivo, visto che gli attacchi di Donald Trump si basano quasi tutti sul rapporto fra Biden e i giudici – sulla campagna elettorale di papà Joe, che sarà impegnato alla corsa per la rielezione.

Tuttavia, visto che il reato è giudicato non grave dal codice statunitense – e per di più commesso da un individuo incensurato – sarà difficile vedere Biden figlio dietro le sbarre. Molto probabilmente, non scatterà la detenzione. O nel peggiore dei casi, solo una frazione della condanna verrà scontata da Hunter in prigione. “Sono più grato per l’amore ricevuto dalla mia famiglia che deluso per l’esito del processo”, ha dichiarato il first son dopo la decisione della giuria di Wilmington. “Continuerò a rispettare il processo giudiziario mentre mio figlio Hunter considera l’appello”, ha aggiunto il presidente Joe Biden ai margini del processo. “Sono il presidente ma sono anche un papà. Io e Jill ci saremo sempre per Hunter. Siamo orgogliosi di lui oggi”, ha concluso il capo di Stato.

In attesa della sentenza, si è concluso uno dei due processi pendenti sul figlio di Joe Biden. Il secondo, per il quale Hunter dovrà comparire in tribunale a settembre, in California, potrà cambiare eccome gli equilibri della corsa alle Presidenziali: il first son è accusato di evadere il fisco per 1,4 milioni di dollari, e di aver utilizzato i soldi che doveva allo Stato per, così dire, “divertirsi”.


di Redazione