martedì 26 marzo 2024
Sarebbero almeno sette i veicoli finiti in acqua dopo che la nave cargo “Dali” battente bandiera di Singapore ha causato il crollo del Francis Scott Key Bridge all’ingresso del porto di Baltimora. Il disastro sarebbe avvenuto all’1.30 di notte, le 6.30 italiane, mentre sul ponte erano presenti “una ventina” di operai. Lo avrebbero confermato alcuni media locali. Gli uomini stavano effettuando riparazioni al manto stradale quando il mercantile ha urtato un pilone provocando il crollo del ponte, secondo la ricostruzione del Ministero dei Trasporti del Maryland. Sarebbero finiti in acqua anche alcuni automezzi – tra cui un tir – di proprietà dei lavoratori edili.
I sonar dei vigili del fuoco hanno riportato la presenza di veicoli nel fiume Patapsco, ma non è ancora chiaro quanti siano. Il capo dei pompieri James Wallace ha spiegato alla Cnn che il loro strumento “ha rilevato la presenza di veicoli sommersi”, ma “non li abbiamo ancora contati”. I media statunitensi parlano di almeno sette veicoli precipitati nel corso d’acqua. Sulla nave che ha urtato il ponte, invece, erano presenti 22 membri dell’equipaggio. la Maritime and Port Authority di Singapore (Mpa) ha prontamente confermato l’incidente che ha coinvolto una sua imbarcazione, e si è detta pronta a collaborare con gli Usa dopo il crollo del Key Bridge. La Mpa è “in contatto con la Guardia Costiera degli Stati Uniti e la compagnia di gestione della nave per fornire l’assistenza necessaria” e garantisce “piena collaborazione” nelle indagini.
“La nave aveva informato il ministero dei Trasporti del Maryland di aver perso il controllo e che una collisione col ponte era possibile”, ha affermato l’emittente Abe dopo un confronto con la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency. Sono state salvate per ora due persone, si cercano una ventina di dispersi. Nel frattempo, il traffico marittimo nel porto di Baltimora è stato sospeso fino a nuova comunicazione.
di Redazione