Gli scontri tribali in Papua Nuova Guinea

lunedì 19 febbraio 2024


Sono diverse le vittime degli scontri registrati tra tribù rivali nella regione delle Terre alte, in Papua Nuova Guinea. Questa l’informazione resa nota da parte delle forze dell’ordine locali. Al tal proposito, il capo delle forze di polizia ha fatto sapere che il personale aggiuntivo dispiegato nella regione delle Terre alte sarà autorizzato a utilizzare “qualsiasi livello di forza”. Il commissario David Manning, peraltro, ha indicato che sono in corso operazioni mirate per ripristinare “la legge e l’ordine: questo personale ha istruzioni chiare che prevedono l'uso di qualsiasi livello di forza necessario per prevenire ulteriori violenze e ritorsioni”.

Venendo alla cronaca degli eventi, le violenze sarebbero avvenute non molto distante dalla città di Wabag, 600 chilometri a nord-ovest della capitale Port Moresby. L’ipotesi è che il tutto sia legato al conflitto tra i membri delle tribù Sikin e Kaekin. L’esercito ha messo in campo un centinaio di soldati. I servizi di sicurezza sarebbero in inferiorità numerica. Gli omicidi sono spesso estremamente violenti. La polizia dal canto suo fa sapere di non avere le risorse per svolgere il lavoro. Questa la situazione, che resta incandescente. Va ricordato che ad agosto è prevista la visita del Pontefice. Non solo: era stata programmata una visita papale per il 2020, poi annullata a causa della pandemia di Covid-19.


di Redazione