venerdì 16 febbraio 2024
Credo che la tragica morte di Alexei Navalny, relegato e ucciso in Siberia da un regime liberticida facendo seguito a tutte le altre tragiche morti che hanno lastricato di terrore il percorso della Russia postsovietica, dovrebbe fare riflettere tutte le “anime belle” che, vivendo tranquillamente e comodamente al sicuro in una delle democrazie liberali dell’Occidente, non perdono occasione per denigrare il proprio Paese ed esaltare invece i regimi autocratici altrui.
di Enzo Palumbo