lunedì 15 gennaio 2024
Le primarie repubblicane partono dall’Iowa. I caucus dello Stato del midwest sono i primi, importanti test che i candidati del Grand old party dovranno affrontare nella corsa per le nomine per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. E l’ex presidente Donald Trump, forte di un massiccio vantaggio nei sondaggi, è il vincitore previsto durante il primo voto nazionale in Iowa. Da questo caucus si vedrà se i rivali del Tycoon – il governatore della Florida Ron DeSantis e l’ex governatrice della Carolina del Sud Nikki Haley – avranno qualche speranza di battere il magnate già inquilino della Casa Bianca dal 2016 al 2020. Un’accoglienza a dir poco “fredda” – con le temperature decisamente sotto zero, bufere di neve e un vento gelido che in alcune aree farà precipitare la colonnina a -42 gradi – quella riservata ai candidati del Gop dallo Stato del midwest, con gli elettori che dovranno sfidare il clima rigido per poter dire la loro. Un tempo da lupi che ha costretto sia Trump che Haley e DeSantis a rinunciare alle loro apparizioni finali in campagna elettorale.
“Sfidate il tempo, uscite e salvate l’America. Insieme faremo la storia”, ha dichiarato Donald Trump con un video sul suo social network Truth. Se lo sforzo dei due contendenti riuscirà a portare il tycoon di diversi punti percentuali sotto il 50 per cento, allora questo “sarà il primo segnale che può essere sconfitto”, ha spiegato Alex Avetoom, un analista politico che aveva lavorato alla campagna presidenziale di John McCain nel 2008. “Tuttavia, questa realtà che cambia il paradigma si verifica se, e solo se, il resto del campo si consolida dietro un candidato anti-Trump”, ha concluso l’esperto.
Ma quelle sulla competitività sembrerebbero, al momento, essere solo chiacchiere. Un nuovo sondaggio della Nbc News in collaborazione con Des Moines register e Mediacom ha segnalato Trump al 48 per cento, con Haley che avrebbe sorpassato DeSantis al secondo posto, al 20 per cento. Una brutta battuta d’arresto per il governatore della Florida che in questa proiezione sarebbe solo al 16 per cento. Se queste prospettive si riveleranno corrette, allora le ambizioni di Ron DeSantis verrebbero decisamente ridimensionate. Nel 2016, solo 186mila cittadini dell’Iowa hanno preso parte al caucus, e il clima rigido di questi giorni potrebbe far abbassare ulteriormente questo numero, come ha rilevato la Abc. L’Hawkeye State è notoriamente un indicatore impreciso del futuro candidato, ma rimane comunque un trampolino di lancio importante per i concorrenti alle primarie del Gop.
di Zaccaria Trevi