Israele ha un piano per inondare i tunnel di Hamas

martedì 5 dicembre 2023


L’offensiva di Israele contro i terroristi di Hamas prosegue senza tregua. Oltre 50 veicoli blindati e quattro bulldozer sono stati schierati da Tel Aviv in un’operazione notturna a Jenin, mentre intensi combattimenti sono in atto a Khan Yunis. Nel frattempo, la situazione a Gaza peggiora di ora in ora, e Israele ha reso noto che altri due soldati sarebbero caduti durante la guerra, facendo salire a 80 le vittime confermate tra le fila dell’esercito di Tel Aviv. Secondo il Wall Street Journal, Israele avrebbe un piano per allagare con l’acqua di mare il complicato sistema di tunnel militari costruito da Hamas. Il Governo di Benjamin Netanyahu non ha ancora confermato né smentito la notizia data dal quotidiano statunitense, ma Tel Aviv ha ammesso che la seconda fase della guerra è “militarmente complicata”.

Secondo il Wsj, la tattica israeliana potrebbe da una parte “distruggere i tunnel e scacciare i combattenti dai loro rifugi sotterranei”, e dall’altra “minacciare l’approvvigionamento idrico di Gaza”, spiega il quotidiano. Secondo il rapporto del Journal, le Forze di difesa di Tel Aviv (Idf) avrebbero “finito di assemblare grandi pompe per l’acqua di mare a circa un miglio a nord del campo profughi di Al-Shati intorno alla metà del mese scorso. Ognuna delle almeno cinque pompe può attingere acqua dal Mar Mediterraneo e spostare migliaia di metri cubi d’acqua all’ora nei tunnel, allagandoli in poche settimane”. Il Wsj conclude specificando che Israele avrebbe presentato il suo piano per neutralizzare i cunicoli di Hamas al Pentagono il mese scorso, avviando una discussione – che potrebbe essere ancora in corso – sulla fattibilità dell’operazione e sul suo impatto ambientale.

ALLARME TERRORISMO

La commissaria dell’Unione europea agli Affari interni, Ylva Johansson, ha messo in guardia il Vecchio continente sulla crescente minaccia di terrorismo jihadista. Soprattutto durante le festività invernali. “Con la guerra tra Israele e Hamas e la polarizzazione nella nostra società, con le prossime festività natalizie, c’è un enorme rischio di attacchi terroristici nell’Ue. L’abbiamo visto di recente a Parigi, purtroppo l’abbiamo visto anche prima. Quindi questo è un dibattito importante che avremo oggi al consiglio. Annuncerò anche che ora metteremo a disposizione ulteriori 30 milioni di euro per la protezione, ad esempio, dei luoghi di culto in questa situazione”, ha precisato Johansson al suo arrivo al Consiglio dell’Unione europea per gli Affari interni.


di Zaccaria Trevi