Biden a Netanyahu: “L’America sta piangendo con voi”

mercoledì 18 ottobre 2023


Il presidente Usa, Joe Biden, è atterrato in Israele. Nell’incontro con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha detto: “L’America è in lutto con voi e sta piangendo con voi. Stiamo dalla parte di Israele per la difesa dei suoi cittadini”. E ancora: “Dobbiamo tener presente che Hamas non rappresenta tutto il popolo palestinese, ha sempre portato sofferenza”. Intanto, Israele ha fatto sapere che l’esplosione che ha coinvolto l’ospedale al-Ahli di Gaza è stata provocata da un razzo difettoso lanciato dalla Jihad islamica da un cimitero non lontano. A dirlo è stato il portavoce militare israeliano, Daniel Hagari, nel corso di una conferenza stampa. Nell’occasione, ha mostrato delle immagini di quanto accaduto. Israele, tra l’altro, ha la registrazione di una conversazione fra miliziani palestinesi. Questa confermerebbe il lancio del razzo difettoso. Da aggiungere che dall’inizio del conflitto 450 razzi palestinesi difettosi sono esplosi all’interno della Striscia. Acnora Hagari: “Non si notano crateri né danni agli edifici circostanti, come sarebbe da aspettarsi nel caso di un attacco aereo”.

Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha scritto su X: “La protezione della popolazione civile, anche in un conflitto, deve essere priorità assoluta”. Così, invece, il presidente francese Emmanuel Macron: “L’accesso umanitario alla Striscia di Gaza deve essere aperto senza ritardi”. Nel frattempo, centinaia di manifestanti si sono radunati davanti alle ambasciate di Francia e di Regno Unito nella capitale iraniana Teheran, dopo quando registrato a Gaza. Il segretario generale dell’Onu, António Guterres: “Il mio cuore è con le famiglie delle vittime”. Intanto, sono cinque i miliziani di Hezbollah “rimasti uccisi negli ultimi scontri al confine tra Israele e Libano”: lo ha scritto il Guardian.  L’esercito israeliano ha pure indicato di aver ucciso negli attacchi sulla Striscia due alti dirigenti di Hamas. Uno è Muhammad Awdallah, comandante del sistema anti-missili tank della Brigata Gaza City. L’altro è Akram Hijazi della Forza navale di Hamas, responsabile per aver diretto attacchi terroristici su Israele da Gaza. L’esercito ha fatto sapere che nella zona di Al-Mawasi, nel sud della Striscia, vicino Khan Younis, verrà disposta “una zona umanitaria” dove verranno forniti “aiuti umanitari internazionali”. L’annuncio – seguito dall’invito a spostarsi in quella zona – avviene, hanno ribadito i media, dopo giorni di contatto con gli Usa, l’Egitto ed altri per creare una zona sicura per i residenti di Gaza. “Cari fratelli e sorelle, il pensiero va in Palestina, in Israele: le vittime aumentano e la situazione a Gaza è disperata, si faccia per favore tutto il possibile per evitare una catastrofe umanitaria” sono state le parole del Papa.


di Alessandro Buchwald