Affluenza record in Polonia, le previsioni degli exit poll

lunedì 16 ottobre 2023


Secondo i primi exit poll delle Elezioni parlamentari in Polonia, si potrebbe profilare un cambio di leadership, ai danni del partito di stampo conservatore Diritto e Giustizia (Pis) attualmente al Governo. In realtà, la compagine del premier Mateusz Morawiecki avrebbe vinto le elezioni con il 36,8 per cento dei voti e una proiezione di 200 seggi, sui 460 del Parlamento. Numeri che però non assicurerebbero al Pis la maggioranza assoluta, necessaria per governare incontrastati.

La situazione opposta invece si prospetta per l’opposizione che, seppur non abbia vinto le Parlamentari, potrebbe raggiungere il quorum per salire al governo se in coalizione, vantando il 53,2 per cento dei voti in toto. Il partito liberale e filo-europeo Piattaforma civica, dell’ex Primo ministro polacco Donald Tusk, si è portato a casa da solo il 31,6 per cento delle preferenze. A seguire, l’alleanza di centro della Terza Via, ha raggiunto il 13 per cento dei voti, mentre il Partito della Sinistra (Lewica) ha ottenuto solo l’8,6 per cento. “Nessuno sarà in grado di rubarci questa vittoria elettorale”, ha detto Tusk, esultando per il risultato delle prime proiezioni sul voto. “Ce l’abbiamo fatta. La democrazia ha vinto. Sono la persona più felice della terra”. Dall’altra parte il leader del Pis, Jaroslaw Kaczynski, ha pesato di più le parole. Se questo successo elettorale possa tramutarsi in un nuovo mandato “non lo sappiamo ancora, ma dobbiamo avere speranza e dobbiamo anche sapere che, indipendentemente dal fatto che siamo al potere o all’opposizione, realizzeremo i nostri progetti e non permetteremo che la Polonia venga tradita”, ha dichiarato dalla sede del partito a Varsavia.

La grande delusione di queste elezioni parlamentari però, è stata senza dubbio la prestazione di Confederazione Libertà e Indipendenza, che secondo alcuni sondaggi poteva essere la compagine rivelazione del momento. Ma il partito di destra è riuscito a raggiungere un misero 6,2 per cento. L’affluenza invece, è stata record: ha votato il 72,9 per cento degli aventi diritto, rendendo questa la tornata elettorale più partecipata dal 1989.


di Redazione