Gli elettori tedeschi spengono il “semaforo”

lunedì 9 ottobre 2023


Le consultazioni in Assia e Baviera hanno sancito una pesante sconfitta della coalizione guidata dal cancelliere tedesco Olaf Scholz. Le perdite del tripartito – formato da Verdi, Spd e Fdp – hanno favorito la vittoria del centrodestra di Cdu-Csu e la crescita della destra di AfD nei due Lander che sono andati a votare in questo weekend. In entrambi i casi, i partiti opposti al governo hanno fatto leva in campagna elettorale sulla politica migratoria ed energetica di Scholz. Mossa che si è rivelata vincente. Il cancelliere, in quello che veniva da molti reputato come un test cruciale a metà del suo mandato, non ha potuto fare altro che registrare la sconfitta della sua coalizione.

I liberali del Cdu-Csu hanno vinto le consultazioni in entrambi i Land, mentre Alternativa per la Germania (AfD) è cresciuta di ben due punti percentuali, arrivando al 18 per cento che era già stato previsto dai sondaggi. Questo sarebbe il miglior risultato del partito – in forte ascesa – in un’elezione statale nella Germania occidentale, portandolo al secondo posto nelle preferenze dopo il centrodestra già al governo, che ha ottenuto il 34,5 per cento dei voti.

E intanto i partiti della coalizione nazionale sono scivolati tutti, di un paio di punti percentuali. L’Spd e i Verdi si sono assestati intorno al 15 per cento, mentre il Fdp si aggirerebbe intorno al 4,9 per cento, mancando così clamorosamente la soglia del 5 per cento.

In Baviera, una regionefortino” della Csu – che guida l’area dal 1946 in maniera quasi ininterrotta – i Verdi sono scesi intorno al 15 per cento, mentre l’Spd ha fatto registrare un disastroso 8 per cento. Infine, con il previsto 2,8 per cento, Fdp non riuscirebbe neanche a varcare la soglia del Parlamento regionale. La coalizione non può far altro che accettare “un segnale per i tre partiti del semaforo”. Così ha commentato la sconfitta il co-presidente dell’Spd Lars Klingbeil, intervistato dall’emittente Ard. “È necessario un ritmo diverso quando si tratta di risolvere i problemi dei cittadini in questo Paese”, ha concluso il politico. Nel frattempo, AfD festeggia l’ennesimo passo in avanti. Il partito è “sulla strada giusta”, ha esultato la co-leader Alice Weidel, descrivendo il voto come una “lezione per la coalizione di governo nazionale e un voto per il cambiamento”.


di Edoardo Falzon