Merkel dal parrucchiere: spesi 55mila euro (di soldi pubblici)

giovedì 10 agosto 2023


Armiamoci e partite. Un tempo lanciava sermoni, su cosa e non cosa fare. Con la ricetta sempre giusta. Almeno secondo la sua versione, ovvero quella di Angela Merkel, originaria di Amburgo, cancelliere tedesco dal 2005 al 2021. E oggi, lontana dai riflettori, anche se non disdegna di prendere parte a qualsivoglia evento, non bada a spese.

Questo, infatti, è quanto emergerebbe alla voce “trucco e parrucco”. Già, perché secondo il Tagesspiegel la teutonica ex lady di ferro, 69 anni, avrebbe speso negli ultimi due anni, ossia da quando ha lasciato la cancelleria, qualcosa come circa 55mila euro (54.980 euro, per la precisione). Proprio così. E i soldi sganciati fuori non sono usciti dalle sue tasche. Bensì sono a carico del contribuente tedesco. Alla faccia dell’Austerity. E i cittadini, guarda un po’, non è che abbiano preso la notizia palesando la cosiddetta calma olimpica.

Angela Merkel, ricorda il Corriere della Sera, per legge ha a disposizione un ufficio con nove persone, auto di servizio, scorta, un bilancio che consente di coprire le spese dei suoi viaggi e dei suoi impegni. Privati o pubblici, non importa. Però è già riuscita a registrare un record: nessun cancelliere finora ha speso quanto lei, una volta lasciato l’incarico.

Venendo così al make-up e alla messa in piega, nel 2022 il conto per i servizi offerti da una parrucchiera berlinese e designer di moda – che segue Merkel ovunque, come uno stopper di una volta marcava fisso l’attaccante di turno – raggiunge quota 37.780 euro. Nell’anno in corso, precisa il Corsera, la cifra ammonta a 17.200 euro.

Con buona pace dei cittadini che pagano le tasse. E che, adesso, vengono a sapere come anche l’attuale cancelliere Olaf Scholz, che non vanta una folta chioma, non è tipo da farsi parlare dietro. Infatti, “rappresentanti della Cancelleria” nel 2022 – sottolinea Tagesspiegel – spendono quasi 40mila euro. Quest’anno, invece, la cifra è di 21.808 euro.

Qualcuno potrebbe dire: diamoci un taglio. Vero. Peccato che non tutti abbiano lo stesso hair stylist.


di Alessandro Buchwald