Da New York a Washington: gli Usa celebrano l’Italia

lunedì 5 giugno 2023


Le due settimane americane di celebrazioni del Made in Italy hanno lasciato il segno, attirando l’attenzione dei media internazionali. È cominciato tutto a fine maggio, con la Vespa a Madison Avenue, per poi proseguire a inizio giugno con tre supercar Lamborghini verdi, bianche e rosse davanti all’ambasciata italiana a Washington. Le manifestazioni si sono concluse con una Ferrari F1 e due Ducati, simboli nostrani del racing internazionale, sul tetto di un palazzo di New York. Dalla Grande Mela alla Capitale Usa, l’Italia ha sfilato in grande stile. Uno sciame di Vespe ha attraversato la strada dell’eleganza di Manhattan, Madison Ave, per poi riunirsi davanti alla sede dell’Italia Trade Agency. In occasione della Festa della Repubblica, il 2 giugno, tre modelli di Lamborghini hanno portato il tricolore (letteralmente) a Washington: sono state esposte una Huracan Tecnica, la Uracan Sto e la Urus S.

Sempre in onore dello Stivale, il Consolato generale ha organizzato due eventi, celebrando l’Italia e i suoi abitanti. Sempre per la Festa del 2 giugno, ha avuto luogo la cerimonia dell’alzabandiera, a cui ha partecipato il sindaco di New York Eric Adams, il console Fabrizio Di Michele e numerosi rappresentanti della comunità italo-americana ed italiana all’estero. Per la prima volta, lo Stivale è stato celebrato dinanzi al sindaco della grande Mela, a Bowling Green, luogo celebre per la scultura del Charging bull, opera del siciliano Arturo di Modica (originario di Vittoria, in provincia di Ragusa). “Questa piazza – ha detto il console Di Michele – ben simboleggia il profondo e antico legame tra la città di New York e l’Italia. Gli italiani nel secolo scorso hanno fisicamente costruito questa città e contribuito alla sua grandiosità”.

“Ancora oggi – ha aggiunto – nuove generazioni di concittadini, del mondo degli affari, dell’accademia, della medicina, della ricerca, della scienza, dell’arte contribuiscono alla vitalità straordinaria di New York. Siamo grati al sindaco Adams per aver voluto partecipare all’alzabandiera italiana e testimoniare l’amore di New York per l’Italia e gli italiani”. Poi, la serata è proseguita in un clima di festa generale, possibile grazie al sostegno di molti brand di spicco del Made in Italy. Il tenore Christopher Macchio ha intonato l’inno nazionale, durante i festeggiamenti accompagnati da cucina italiana e bevande della tradizione nostrana. Tutto questo, nella suggestiva atmosfera della terrazza di Spring Place, affacciata sul fiume Hudson.


di Redazione