Spagna, troppi psicologi per pochi posti

martedì 6 dicembre 2022


In Spagna nel 2021 ci sono stati quasi 6mila nuovi studenti universitari (nel 2015 erano poco meno di 4mila) e poco più di 9mila laureati, il 28 per cento in più rispetto a sette anni fa. Questi i numeri fatti circolare dal Paìs, a proposito degli studenti di Psicologia nella penisola iberica. Qui, si stanno moltiplicando le facoltà, in modo tale da “aiutare gli altri, avere gli strumenti per essere una persona migliore e il prestigio della professione nel mondo delle relazioni sociali”.

Guardando con un occhio critico il boom di iscrizioni a psicologia, sembrerebbe che andare dal terapeuta, in Spagna, non sia più uno stigma sociale. Le università hanno accolto positivamente quest’impennata di tendenza, accogliendo le preferenze degli studenti. Sfortunatamente, il mondo del lavoro è tutt’un’altra cosa. Nel mercato si è formata una spaccatura tra domanda e offerta, che ha fatto salire i tassi di disoccupazione a causa dell’elevata concorrenza degli studi, che hanno alzato l’asticella.

Secondo Madrid, dei laureati del 2015 il 69 per cento era ancora iscritto alla previdenza sociale a quattro anni dalla laurea. Il picco di iscrizioni alle facoltà di psicologia potrebbe essere un effetto diretto della pandemia di Covid-19, che ha gettato nuova luce su questa specialità essenziale e più che mai necessaria.

A prendere parola è l’ex presidente del Collettivo degli studenti di Psicologia. Secondo lui è “innegabile che il tasso di disoccupazione sia alto, ma affermare che il problema è che c’è un surplus di studenti di Psicologia è un errore. Quello su cui ci si deve concentrare è semmai la scarsità di posti dove praticare”. Quindi, più che troppi psicologi, non ci sarebbero abbastanza opportunità. Il problema della sanità mentale esiste e non è di poca importanza, anzi, è un problema “molto acuto, con quasi 4mila suicidi all’anno”, ricorda Adriana Villalba, che è il nuovo presidente del Collettivo. Intanto, il Governo, ha stanziato 100 milioni per il suo Piano di salute mentale 2022-24.


di Redazione