Ucraina, blackout totale: allarme a Kiev

lunedì 7 novembre 2022


Bombardamenti russi contro le infrastrutture energetiche e un allarme che sta prendendo corpo a Kiev. Come spiegato dal sindaco, Vitaliy Klitshko, non è da escludere l’ipotesi di un blackout totale nella capitale ucraina. Il motivo? L’assenza di riscaldamento, elettricità, comunicazioni. Non a caso, lo stesso Klitshko ha invitato i cittadini a fare scorte di cibo e anche di trasferirsi fuori dalla città.

Allo stesso tempo, Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha twittato: “Siamo onesti: la Federazione russa sta cercando di commettere un genocidio energetico, ma Kiev e l’Ucraina resisteranno”. Inoltre, ha aggiunto che il piano di protezione prevede “difesa aerea, protezione degli impianti infrastrutturali, ottimizzazione dei consumi” e che c’è un lavoro per giungere “a una soluzione insieme ai partner”.

Secondo il New York Times la città avrebbe previsto la pianificazione dell’evacuazione dei tre milioni di residenti. Un’ipotesi, quello dello “sgombero”, che per il momento sarebbe stata esclusa. “Al momento non c'è motivo di parlare di evacuazione” ha affermato il capo del dipartimento di sicurezza municipale presso l’Amministrazione statale della città di Kiev, Roman Tkachuk, citato da Ukrinform, che ha sottolineato: “Il sistema di protezione civile deve essere preparato per varie opzioni, ma questo non significa che ora ci stiamo preparando a lanciare un’evacuazione. Per reagire nel modo giusto, dobbiamo avere un piano per tutti gli scenari possibili”.

Intanto “Kherson (città dell’Ucraina meridionale, ndr) è attualmente senza elettricità e acqua a seguito di un attacco delle forze ucraine alle linee elettriche”: così hanno denunciato le autorità dell’occupazione russa. Proseguendo: “A seguito di un attacco terroristico, organizzato dalla parte ucraina, tre tralicci di cemento che trasportavano linee ad alta tensione sono stati danneggiati sull’asse Berislav-Kakhovka”.

Per quanto concerne gli aiuti, la portavoce della Commissione Ue, Veerle Nuyts, ha puntualizzato: “Abbiamo già erogato, sui 9 miliardi del pacchetto eccezionale di assistenza macro-finanziaria all’Ucraina, un miliardo ad agosto e altri 2 miliardi ad ottobre. Ed entro la fine dell’anno verranno pagati altri 3 miliardi… Il lavoro sui 3 miliardi rimanenti dell'intero pacchetto eccezionale di 9 miliardi è in corso… questa settimana la Commissione presenterà un pacchetto di sostegno all’Ucraina fino 1,5 miliardi al mese” (per il 2023).

Infine, andando alla cronaca dello scontro bellico, sono state registrate esplosioni nel Donetsk occupato. Secondo le prime informazioni, un incendio è divampato in un edificio dell’Amministrazione ferroviaria nel distretto di Voroshylivskyi. Al momento, non risulterebbero esserci notizie di feriti o vittime. Almeno una persona è deceduta negli attacchi di ieri delle forze russe nella regione di Sumy, nell’Ucraina orientale: lo ha fatto sapere il governatore Dmytro Zhyvytskyi, come riportato dal Kyiv Independent. Secondo Zhyvytskyi, i russi avrebbero lanciato oltre 200 razzi colpendo diverse comunità, tra cui Bilopillia, Esman, Vorozhba, Krasnopillia, Khotin, Seredyna-Buda e Shalyhyne. A Vorozhba, oblast’ di Sumy, nella parte nord-orientale dell’Ucraina, una donna sarebbe stata uccisa, un’altra è rimasta ferita.


di Alessandro Buchwald