Lula vs Bolsonaro: volano stracci

lunedì 17 ottobre 2022


Volano stracci durante il dibattito televisivo tra l’ex presidente di sinistra Luiz InacioLulada Silva e l’uscente Jair Bolsonaro (di campo opposto), che si sono accusati reciprocamente di essere – tra le altre cose – dei bugiardi. “Lula smettila di mentire, fa male a un uomo della tua età”, ha detto Bolsonaro, 67 anni, al suo rivale di 76 anni. “Sei il re delle fake news, il re della stupidità”, ha risposto Lula che ha accusato duramente Bolsonaro di aver mal gestito la pandemia di Covid-19. Luiz Inacio ha attaccato il premier dichiarando che “sono morte 680mila persone, la metà sarebbe potuta essere salvata”.

Entrambi i candidati erano in giacca e cravatta, verde per Bolsonaro e con i colori del Brasile per Lula. Il dibattito televisivo, secondo gli esperti, è servito per conquistare la fetta di elettori indecisi, che dovranno votare al ballottaggio tra i due politici il 30 ottobre prossimo, ponendo fine a una campagna elettorale carica di tensione. Il 2 ottobre scorso, al primo turno, Lula ha prevalso con il 48,4 per cento dei voti, contro il 43,2 per cento di Bolsonaro – che ha smentito le predizioni dei sondaggi – dato per spacciato al primo turno. Per il ballottaggio il favorito è il leader del Partito dei Lavoratori (Pt), con il 49 per cento delle intenzioni di voto. Bolsonaro ha il 44 per cento dei consensi, secondo un sondaggio del Datafolha Institute diffuso venerdì scorso.

Il leader di sinistra ha attaccato il suo avversario definendolo un “piccolo dittatore” e il re delle bufale, ricevendo in cambio accuse di menzogna e corruzione (derivate dall’inchiesta Lava Jato e l’incarcerazione del 2018). L’ex presidente, in carica dal 2003 al 2010 cerca un nuovo mandato e la redenzione, ha fatto leva soprattutto sulla gestione – se così può essere definita – della pandemia di Covid-19, che ha ucciso solo in Brasile quasi 700mila innocenti. Bolsonaro avrebbe temporeggiato troppo sull’acquisto dei vaccini, preferendo l’adozione di farmaci non provati come l’idrossiclorochina. Il presidente uscente “porta il peso di quelle morti sulle sue spalle”, ha dichiarato Lula.


di Zaccaria Trevi