Ucraina, “la situazione alimentare peggiora”

martedì 19 luglio 2022


Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, ha fatto sapere che le armi di recente fornite dall’Occidente all’esercito del suo Paese, stanno facendo la differenza. Valeriy Zaluzhniy, comandante militare ucraino, citato dalla Cnn, aggiunge: “Siamo riusciti a stabilizzare la situazione. Quest'ultima è complessa, intensa, ma sotto controllo. Un importante fattore che ha contribuito alla riconquista delle linee difensive e posizioni è stato l’arrivo puntuale dell’M142 Himars, che infligge chirurgicamente colpi ai posti di controllo e ai depositi di munizioni e carburante del nemico”.

Inoltre, Zelensky ha reso noto il licenziamento di 28 funzionari del servizio di sicurezza dell’Ucraina: “Un’altra notizia importante per quanto riguarda il servizio di sicurezza dell’Ucraina. È in corso un audit del personale del servizio. La questione del licenziamento di 28 funzionari è in fase di risoluzione”. Secondo quanto indicato da Zelensky, le ragioni del licenziamento sarebbero legate a risultati lavorativi deludenti. Il commissario dell’Unione europea all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, nel frattempo spiega: “La situazione della sicurezza alimentare in Ucraina peggiora continuamente, vediamo i russi che bruciano cereali nei campi e le capacità di stoccaggio sono attaccate”.

Vladimir Putin, presidente della Federazione Russa, è in Iran. Sono in agenda i colloqui con il presidente iraniano, Ebrahim Raisi e con Recep Tayyip Erdogan, presidente turco, su tematiche quali conflitto in Siria e la proposta, sostenuta dalle Nazioni Unite, di riprendere le esportazioni del grano ucraino per alleviare la crisi alimentare globale.


di Alessandro Buchwald