Ucraina, bombardamenti a Toretsk e Mykolaiv

lunedì 18 luglio 2022


Il capo della diplomazia ucraina, Dmytro Kuleba, ha detto ai suoi omologhi dell’Unione europea di non cedere a Vladimir Putin sul tema delle sanzioni contro la Russia. Il motivo? Perché “indietreggiare e assecondare le sue richieste non funzionerà, è una trappola. Il vero obiettivo di Putin è l’impoverimento dell’Europa. Vuole mettere l’opinione pubblica contro i governi in carica, nella speranza di sostituirli con forze radicali più favorevoli alla Russia”. Allo stesso tempo Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, in un punto stampa da Baku, nota: “Già prima della brutale invasione all’Ucraina le forniture di gas russo all’Europa non erano più affidabili. L’Ue ha quindi deciso di diversificare le forniture dalla Russia e di rivolgersi a fornitori più affidabili. Sono lieta di annoverare l’Azerbaigian tra questi. Siete davvero un partner energetico fondamentale per noi non solo per la nostra sicurezza di approvvigionamento ma anche per i nostri sforzi di diventare neutrali dal punto di vista climatico”. Di contro, Putin in tema di sanzioni fa sapere: “Non possiamo svilupparci isolati dal resto del mondo. E non lo faremo. È impossibile nel mondo di oggi emettere un decreto ed erigere un enorme recinto. È semplicemente impossibile”.

Gli scontri

Volgendo lo sguardo agli scontri, risulterebbero dei morti a seguito dei bombardamenti registrati a Toretsk, città del Donbass, nell’est dell’Ucraina. Così il servizio di emergenza statale ucraino su Facebook: “Un edificio è stato distrutto da una granata nella città di Toretsk, bombardata in mattinata. I soccorritori hanno recuperato cinque corpi. Tre persone sono state salvate dalle macerie, una delle quali è morta in ospedale”. Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, intanto ha ammesso che “la Russia ha già utilizzato più di tremila missili da crociera contro l’Ucraina”. Poi, come riportato dal Guardian, ha rimarcato: “È impossibile contare il numero dei pezzi di artiglieria e di altri proiettili usati contro il nostro paese e il nostro popolo. Ma è sicuramente possibile assicurare alla giustizia tutti i criminali di guerra russi”.

Segnalate esplosioni nella notte a Mykolaiv, come indicato dal sindaco Oleksandr Sienkevych su Telegram. Il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, come scritto dal Kyiv Independent, avrebbe detto che le forze starebbero portando avanti un censimento porta a porta. Inoltre, ha aggiunto che coloro che sostengono l’Ucraina saranno espulsi con la forza dall’oblast di Zaporizhzhia. Il capo dell’Amministrazione militare del distretto di Nikopol, Yevhen Yevtushenko, ha sostenuto che i russi stanno bombardando la cittadina, nella regione di Dnipropetrovsk, nel sud dell’Ucraina.


di Alessandro Buchwald