Ucraina, attacchi contro Kharkiv e Chasiv Yar

lunedì 11 luglio 2022


Raid russo contro un palazzo a Chasiv Yar. Secondo quanto trapelato, i servizi di emergenza ucraini – tramite Telegram – hanno fatto sapere che alcuni corpi sono stati recuperati dalle macerie. Altri cinque, invece, sono stati individuati ma al momento non sono stati recuperati. Nove le persone tratte in salvo, mentre va avanti la ricerca dei dispersi. Almeno 28 i feriti, peraltro, a seguito di un attacco dei russi contro Kharkiv: lo ha affermato Oleg Sinegubov, governatore della regione. Due i morti nel villaggio di Zolochiv, nella regione di Kharkiv, dopo un bombardamento russo.

Le forze ucraine, dal canto loro, hanno segnalato di aver ripreso il controllo del villaggio di Ivanivka, nella regione di Kherson (sud), in precedenza caduto in mano russa. Questo quanto sottolineato su Facebook dalla sessantesima brigata di fanteria dell’esercito di Kiev, come riportato dalla Ukrainska Pravda.

Le parole di Zelensky

Un attacco missilistico alla città di Chasiv Yar nella regione di Donetsk. Tutti coloro che danno ordini per tali raid, tutti coloro che li eseguono prendendo di mira le nostre città, le aree residenziali, uccidono in modo assolutamente deliberato. Dopo tali attacchi, non potranno dire di non sapere o di non aver capito. La punizione è inevitabile per ogni assassino russo. Assolutamente tutti”: sono state queste le parole di Volodymyr Zelensky, presidente ucraino.

Italiani bloccati in un rifugio antibomba a Kiev

Sessanta italiani tra cui un gruppo di giornalisti, Marco Bentivogli di Base Italia e l’eurodeputato del Partito Democratico, Pierfrancesco Majorino, risulterebbero bloccati a Kiev nel rifugio antibomba dell’hotel Rus dove si trovano per una serie di incontri con le istituzioni. Questo quanto riportato ieri sera dall’Adnkronos.

Gas: ridotte le forniture all’Italia

La Russia avrebbe ridotto di un terzo le forniture all’Italia rispetto. È quanto emerso da una nota dell’Eni: “Gazprom ha comunicato che per la giornata di oggi fornirà a Eni volumi di gas pari a circa 21 milioni di metri cubi al giorno, rispetto a una media degli ultimi giorni pari a circa 32 milioni di metri cubi al giorno. Eni fornirà ulteriori informazioni in caso di nuove e significative variazioni dei flussi”. Pure la società austriaca Omv ha rivelato che Gazprom starebbe riducendo la fornitura di gas al Paese.

Tim McPhie, portavoce della Commissione Ue, ha dichiarato: “L’Unione europea si sta preparando a ogni scenario. La situazione è chiaramente seria e dobbiamo essere preparati. A metà luglio, come è noto, verrà varato un piano di prevenzione in vista dell’inverno. È necessario arrivare il prima possibile a una autonomia energetica dalla Russia”.


di Alessandro Buchwald