Von der Leyen: “Ricostruiremo l’Ucraina”

giovedì 9 giugno 2022


“Ricostruiremo l’Ucraina: dobbiamo farlo e lo faremo” perché “è un nostro obbligo morale”. Queste le parole di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, all’apertura del Festival internazionale New European Bauhaus in corso al Maxxi di Roma.

La questione del grano

Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, come evidenziato dal Guardian, ha spiegato che ad Ankara non è stato raggiunto alcun accordo sull’esportazione di carichi di grano ucraino attraverso il Mar Nero. La Turchia, di pari passo, sta sperando in una intesa tra Russia e Ucraina, in modo tale da negoziare un passaggio sicuro per il grano bloccato nei porti del Mar Nero. Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, nel corso di un intervento al Consiglio ministeriale dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), ha richiesto l’esclusione della Russia dalla Fao, organizzazione Onu per l’alimentazione e l’agricoltura. Così Zelensky: “Non ci possono essere discussioni per prolungare l’adesione della Russia alla Fao. Quale sarebbe il posto della Russia, se causa la carestia per almeno 400 milioni di persone?”.

Gli scontri

Bombardamenti russi hanno interessato l’impianto chimico Azot, a Severodonetsk, dove si troverebbero rifugiati quasi 800 civili, 200 dipendenti e circa 600 residenti. Secondo quanto appreso, due officine risulterebbero colpite: questo quanto detto da Sergiy Gaidai, capo dell’amministrazione militare regionale del Lugansk. Allo stesso tempo, truppe ucraine hanno distrutto tre depositi di munizioni, due veicoli corazzati da combattimento e quattro veicoli militari di Mosca: lo ha annunciato il comando operativo Sud di Kiev, secondo quanto precisato dal Kyiv Independent. Di contro, la Russia ha schierato 30 carri armati T-62 a Vasylivka, villaggio situato a circa 35 chilometri a sud di Zaporizhzhia. Non solo: il comando dell’aeronautica di Kiev ha indicato che le forze ucraine hanno lanciato oltre 1.100 attacchi aerei contro l’esercito russo dall’inizio del conflitto bellico. Infine, Jake Sullivan, consigliere della Sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha notato: “Siamo preoccupati da ogni atto di aggressione della Russia, da ogni centimetro di territorio ucraino che occupano, che bombardano e che distruggono”.

Appello dell’Onu

Intanto António Guterres, segretario generale dell’Onu, ha spiegato su Twitter: “L’invasione russa dell’Ucraina deve finire. Ma finché ciò non accadrà, abbiamo bisogno di azioni immediate: dobbiamo portare stabilità ai mercati alimentari ed energetici globali. Abbiamo bisogno di rendere immediatamente disponibili risorse per aiutare i Paesi e le comunità più povere”.

Notizia “folle”

Zelensky, in un video, ha ricordato: “Esattamente 10 anni fa iniziavano i campionati di calcio Euro 2012. L’evento sportivo, allora, ha visto insieme tutti gli ucraini, gli ucraini e i polacchi, gli ucraini e la maggior parte dei cittadini europei. La cerimonia di apertura è stata a Varsavia, la cerimonia finale è stata nella nostra capitale. Le partite sono state ospitate nelle nostre città, in particolare a Donetsk, nella Donbass Arena. Sono passati solo 10 anni, ma sembra di vivere in un altro mondo”. A seguire, ha incalzato: “Oggi gli occupanti hanno diffuso una notizia folle, la volontà di riunire le squadre di calcio di tutti i territori occupati in uno pseudo campionato: il Donetsk, Luhansk, Kherson, Melitopol, la Crimea, persino una parte della Georgia. È solo una presa in giro alla nostra gente che ricorda bene come si viveva 10 anni fa. Donetsk era una città forte, orgogliosa e sviluppata. Poi è arrivata la Russia – ha terminato – portando idee inadeguate e ora è diventata una città fantasma, che ha perso la maggior parte delle persone, migliaia di vite umane e soprattutto ogni prospettiva futura. Soltanto il ritorno dell’Ucraina, che sicuramente ci sarà, solo la nostra bandiera e la nostra legge significheranno il ritorno a una vita normale per queste città e per questi territori”.


di Alessandro Buchwald