Zelensky al Parlamento italiano: “Mariupol distrutta”

martedì 22 marzo 2022


“L’invasione russa sta distruggendo le famiglie, la guerra continua a devastare città ucraine, alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata”. Queste le parole in video-collegamento di Volodymyr Zelensky, premier ucraino, che è stato accolto da un lungo applauso dal Parlamento italiano (che presentava dei posti vuoti).

Zelensky ha poi aggiunto: “Bisogna fare il possibile per garantire la pace e fermare una guerra organizzata da anni da una sola persona. Voi conoscete bene gli ucraini, un popolo che non ha mai voluto la guerra, che è europeo come voi. Voi sapete bene chi ha portato la guerra, chi ordina di combattere”. Non solo: “La guerra deve finire al più presto, dobbiamo proteggere le famiglie ucraine, dobbiamo far tornare la pace, bonificare dalle mine il territorio e ricostruire l’Ucraina dopo la guerra, insieme a voi, all’Italia, insieme all’Europa, insieme nell’Unione europea”.

Il premier ucraino ha inoltre chiesto sanzioni per la Russia: “L’invasione dura da 27 mesi, esattamente un mese, dunque abbiamo bisogno di altre sanzioni, di altre pressioni affinché la Russia non cerchi riserve militari in Siria o in Libia, ma affinché la Russia cerchi la pace”. Infine: “La vostra forza deve fermare una sola persona affinché possano sopravvivere in milioni. Gloria all’Ucraina e grazie all’Italia”.

Il commento di Mario Draghi

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha parlato di “testimonianza straordinaria”. E ha aggiunto: “Dall’inizio della guerra l’Italia ha ammirato il coraggio, la determinazione, il patriottismo del presidente e dei cittadini ucraini. La vostra resistenza è eroica. Oggi l’Ucraina non difende solo se stessa ma la nostra pace, libertà e sicurezza”. Con la postilla: “Vogliamo disegnare un percorso di maggiore vicinanza dell’Ucraina all’Europa: è un processo lungo fatto di riforme necessarie. L’Italia è a fianco dell’Ucraina in questo processo. L’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione europea”.

La guerra

Nella regione di Lugansk, a Severodonetsk, i russi avrebbero fatto fuoco su persone in fila al supermercato, causando morti e feriti. Lo ha detto, su Facebook, Serhiy Haidai, capo dell’Amministrazione militare regionale, come evidenziato da Ukrinform: “Ripetizione del caso al supermercato di Kharkiv. Gli occupanti mirano a un negozio a Severodonetsk. Abbiamo morti e feriti, il numero è in via di chiarimento. Gli orchi prendono cinicamente la vita degli ucraini! La gente è venuta solo per i prodotti”. Registrati attacchi da parte russa pure a Mykolaiv: danneggiato il porto. Inoltre, bombardamenti con artiglieria si sono susseguiti a Kharkiv. Oleg Sinegubov ha confessato: “Sono stati colpiti distretti di Saltivka, Danylivka, Kholodna Hora, il distretto Htz”.

Tra le altre cose, le forze russe starebbero mantenendo il corridoio terrestre con la Crimea, oltre a bloccare l’accesso al Mar d’Azov. La città di Sumy, in parte, è bloccata. Le truppe ucraine hanno liberato Makariv. Lo stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina ha segnalato che “la bandiera ucraina è stata alzata sulla città di Makariv”.


di Alessandro Buchwald