Ucraina: bombe sull’aeroporto di Leopoli

venerdì 18 marzo 2022


Raid all’aeroporto di Leopoli: proseguono gli attacchi dei russi in Ucraina. Tre le esplosioni udite, con una colonna di fumo che si è alzata. Lo scalo aereo è situato nella parte sud-ovest nel distretto di Frankvskyi. Alcuni testimoni riferiscono, sulle chat Telegram, di esplosioni causate da tre missili. Non solo: il sindaco della città, Andriy Sadovyi, conferma che l’attacco (che ha colpito una fabbrica per la riparazione degli aerei) è avvenuto verso le 6 (ora locale) e aggiunge che al momento “non risulta alcuna vittima”.

Gli attacchi

Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, dice: “Il nemico continua ad attaccare la capitale. Stamane la zona residenziale nel distretto di Podolsk è stata bombardata dagli orchi che hanno colpito sei case, asili nido e una scuola. Una persona è morta, 19 sono rimaste ferite, inclusi quattro bambini. Sul posto stanno operando i soccorritori e i medici”. Non si arresta, nel frattempo, l’evacuazione dei civili dalla regione di Kiev, come annunciato dal Servizio statale di emergenza: più di mille ucraini, che almeno si troverebbero in un “posto sicuro”, sono condotti fuori con bus e auto. Combattimenti ancora a Mariupol: il portavoce del ministro della Difesa, Igor Konashenkov, rivela che nella città “le unità della Repubblica popolare di Donetsk, con il sostegno delle forze armate russe, hanno stretto la morsa dell’accerchiamento e combattono ora contro i nazionalisti nel centro della città”. Due le persone rimaste uccise e sei ferite nell’attacco aereo russo a Kramatorsk, nell’oblast di Donetsk, mentre un incendio di vaste dimensioni è divampato a Kharkiv, in un mercato.

L’attività diplomatica

Il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso di un colloquio con Olaf Scholz, cancelliere tedesco, ribadisce che Mosca è pronta a proseguire nella ricerca di soluzioni circa i colloqui con l’Ucraina. Secondo quanto riportato dall’Agenzia Tass, Putin avrebbe dichiarato a Scholz che Kiev starebbe temporeggiando, avanzando allo stesso tempo proposte irrealistiche. Da segnalare, poi, che il Governo della Polonia starebbe preparando l’ipotesi di una missione di mantenimento di pace in Ucraina da illustrare al vertice della Nato e del Consiglio europeo. In ultimo, nell’attesa della telefonata tra Joe Biden, presidente degli Stati Uniti e di Xi Jinping, presidente cinese, il Pentagono segnala che Putin potrebbe ricorrere alla minaccia nucleare, se il conflitto si dovesse trascinare per le lunghe. Scott Berrier, direttore della Dia, Difense intelligence agency. Un rapporto spiega: “I continui contrattacchi ucraini stanno costringendo la Russia a dirottare un gran numero di truppe per difendere le proprie linee di rifornimento sia di cibo che di carburante. Questo sta limitando gravemente il suo potenziale offensivo”.


di Alessandro Buchwald