Usa: il repubblicano Youngkin vince in Virginia, schiaffo a Biden

mercoledì 3 novembre 2021


Il repubblicano Glenn Youngkin è il nuovo governatore della Virginia. Ha avuto la meglio sul candidato favorito, il dem Terry McAuliffe. È un brusco risveglio per Joe Biden, il “presidente dormiente”. Ora i democratici tremano. Sono spaccati letteralmente in due, tra ala progressista e corrente moderata. I dem ora guardano con ansia alle elezioni di metà mandato del 2022. Il Super Tuesday regala ai democratici solo il sindaco di New York. Il nuovo primo cittadino è Eric Adams. L’ex agente batte Curtis Sliwa e diventa il secondo sindaco afroamericano della Grande Mela. Per la Casa Bianca il quadro si complica con la partita che si gioca in New Jersey dove, con lo scrutinio ancora in corso, il democratico Phil Murphy è indietro rispetto al rivale repubblicano Jack Ciattarelli. Il voto nei due Stati è considerato un referendum (negativo) sul primo anno della presidenza Biden e sull’operato dei democratici.

Per i dem, gli esiti elettorali in Virginia e nel New Jersey fanno suonare il campanello di allarme per il 2022 e il 2024. In Virginia, dove Biden nel 2020 ha vinto di dieci punti, Youngkin si è imposto sul democratico Terry McAuliffe, per il era scesa in campo anche la vicepresidente Kamala Harris. Avanti a sorpresa in New Jersey Jack Ciattarelli sul democratico Phil Murphy, la cui riconferma a governatore sembrava scontata.

A Boston gli elettori fanno la storia e scelgono Michelle Wu come primo sindaco donna e prima asiatica-americana a guidare la città. L’elezione di Wu mostra l’evoluzione sociale di Boston, dove i bianchi sono ormai una minoranza. Anche a Pittsburgh le urne regalano una svolta con l’elezione del primo sindaco afroamericano, Ed Gainey. Dopo aver deciso di candidarsi in seguito alle proteste per la morte di George Floyd, Gainey ha battuto alle urne il repubblicano Tory Moreno.


di Ugo Elfer