mercoledì 8 gennaio 2020
Fayez al-Sarraj oggi sarà a Bruxelles. Lo ha affermato l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell. Lo conferma il presidente del Parlamento europeo David Sassoli che vedrà il premier libico, nel quadro dei suoi incontri in Ue. Il primo ministro libico incontrerà, oltre a Borrell, anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. “La situazione in Libia è molto pericolosa. Stiamo aspettando la visita del premier libico Al-Sarraj e incontreremo a Bruxelles o a Roma altri leader libici per analizzare con loro la situazione”. È quanto ha detto stamattina Borrell stamane, a margine della riunione del Collegio dei commissari che ha discusso delle crisi in Libia, Iran e Iraq.
“L’uso delle armi deve essere fermato ora per lasciare spazio al dialogo”. La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. L’Unione europea prende posizione sul conflitto libico e invia un messaggio ad Ankara: “Abbiamo chiesto un cessate il fuoco, uno stop all’escalation e alle interferenze esterne, la decisione turca di intervenire con truppe in Libia aumenta le nostre preoccupazioni”, ha aggiunto Borrell, al termine del mini-vertice dei ministri degli Esteri di Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna sulla Libia.
Secondo alcune voci si sta lavorando per un incontro anche con il generale Khalifa Haftar. Si delinea dunque uno scenario in cui la Ue potrebbe effettivamente svolgere un ruolo di mediazione nella crisi libica con l’obiettivo di arrivare al “cessate il fuoco” e avviare un negoziato tra le parti. Almeno questa è l’intenzione. In ogni caso oggi l’attenzione è puntata soprattutto sull’incontro Recep Erdoğan-Vladimir Putin.
di Lia Faldini