Brexit, UK-Irlanda: l’accordo è “possibile”

venerdì 11 ottobre 2019


Prove d’intesa tra Regno Unito e Irlanda sulla Brexit. Boris Johnson e Leo Varadkar “intravedono il sentiero di un possibile accordo” in extremis. È quanto si legge in una dichiarazione congiunta diffusa da Downing Street dopo un incontro in forma privata che il premier britannico e quello irlandese hanno avuto ieri a Liverpool. Nessun dettaglio sulla discussione, definita comunque “costruttiva”.

“I due primi ministri – si legge nella nota – hanno avuto una discussione dettagliata e costruttiva ed entrambi continuano a credere che un deal sia nell’interesse di tutti. Essi sono d’accordo di poter vedere il sentiero d’un possibile accordo”. Il confronto si è concentrato sulle sfide doganali al confine post Brexit fra Irlanda del Nord e Irlanda e sul consenso che i nordirlandesi dovranno dare sull’eventuale intesa.

Michel Barnier ha avuto questa mattina un incontro costruttivo con il ministro britannico Steve Barclay e ora informerà i 27 ambasciatori Ue in Coreper e poi il gruppo di lavoro al Parlamento europeo”. Lo ha annunciato la portavoce della Commissione Ue Mina Andreeva. “La Commissione è stata in continuo contatto con il premier irlandese ed il presidente Donald Tusk, per essere sulla stessa linea. Lavoriamo per un accordo, se c’è una volontà, c’è un modo”, ha aggiunto la portavoce.

Dall’incontro tra il capo negoziatore Barnier ed il ministro britannico Barclay sono emerse “indicazioni positive” che permettono di intensificare i negoziati in cerca di una soluzione. Così fonti Ue, spiegando che i “negoziati andranno avanti nel fine settimana, per avere dei chiarimenti e avanzare nella trattativa”, precisando che ancora “molte questioni restano aperte”.


di Mauro Finker