Zimbabwe: morto a 95 anni ex presidente Robert Mugabe

venerdì 6 settembre 2019


È morto a 95 anni a Singapore l’ex presidente zimbabwese Robert Mugabe. Lo ha reso noto l’attuale capo di Stato dello Zimbabwe, Emmerson Mnangagwa senza fornire alcun dettaglio sulle cause del decesso.

Mugabe era stato costretto a dare le dimissioni nel 2017, dopo 37 anni al potere. Le sue promesse iniziali furono progressivamente disattese a causa dell’instabilità economica, di presunti brogli elettorali e di continue violazioni dei diritti umani. Emmerson Mnangagwa ha definito Mugabe una “icona della liberazione”. Mugabe, che salì al potere alla fine del governo di minoranza bianca nel 1980, attribuiva i problemi economici del Paese alle sanzioni internazionali e non nascondeva il suo desiderio di governare vita natural durante. Tuttavia, il crescente malcontento legato alla mancanza di una leadership unita e ad altri problemi è sfociato nell’intervento militare, nel procedimento di impeachment da parte del Parlamento e nelle proteste di strada che hanno portato alle dimissioni di Mugabe il 21 novembre del 2017.

Robert Mugabe “è stato un leader eccezionale per la liberazione nazionale”, è il commento del portavoce del ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang, sulla morte dello storico leader dello Zimbabwe. “Ha difeso la nazione ed è stato contro le interferenze. Siamo profondamente rattristati e proviamo sincere condoglianze”, ha concluso Geng.

Il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, nel messaggio di condoglianze inviato a nome del governo e del suo popolo, nel definire Mugabe il primo presidente post-indipendenza ha detto che sotto “la sua guida, la lotta sostenuta e valorosa dello Zimbabwe contro il colonialismo ha ispirato la nostra lotta contro l’apartheid e ci ha dato la speranza che un giorno anche il Sudafrica sarebbe stato libero”. Ramaphosa ha inoltre riconosciuto il ruolo di Mugabe nel “promuovere la solidarietà, l’integrazione e lo sviluppo regionali attraverso la partecipazione dello Zimbabwe allo sviluppo dell’Africa australe”.

L’ambasciata degli Usa ad Harare ha espresso cordoglio alla famiglia e al popolo dello Zimbabwe per la morte dell’ex presidente, Robert Mugabe: “Gli Stati Uniti porgono le loro condoglianze alla famiglia Mugabe e al popolo dello Zimbabwe mentre piangono la scomparsa dell’ex presidente. Ci uniamo al mondo riflettendo sulla sua eredità nel garantire l’indipendenza dello Zimbabwe”, si legge nel messaggio pubblicato su Twitter.

Anche la Gran Bretagna, ex potenza coloniale, s’inchina al dolore di coloro che piangono la morte di Robert Mugabe come padre dello Zimbabwe indipendente, ma sottolinea anche la sofferenza di chi ha patito sotto il regime “autocratico” dell’ex leader scomparso. E auspica per il futuro un Paese “più democratico e prospero”.

Lo si legge in una nota diffusa dal Foreign Office a Londra. “La morte di Robert Mugabe suscita emozioni contrastanti oggi nello Zimbabwe. Noi esprimiamo le nostre condoglianze a coloro che sono in lutto”, evidenzia il ministero degli Esteri del Regno Unito, ricordando tuttavia anche i “molti abitanti che hanno sofferto troppo a lungo sotto il potere autocratico di Mugabe. Speriamo - è la conclusione della nota britannica - che in questa nuova era lo Zimbabwe possa ora continuare a progredire verso un cammino più democratico e prospero”.

 


di Redazione