Davos, Bolsonaro: “Il Brasile proteggerà l’ambiente”

venerdì 22 febbraio 2019


“Il nuovo Brasile non distruggerà le foreste”. Parola di Jair Bolsonaro. Il presidente brasiliano, “molto emozionato”, ha parlato dal palco del Forum economico mondiale di Davos, in Svizzera, per il suo primo viaggio all’estero. Bolsonaro ha promesso che il suo Paese verrà fuori dalla “crisi etica ed economica” in cui si trova. “Combatteremo – ha detto Bolsonaro – la corruzione e la criminalità organizzata, ridurremo la presenza dello Stato. Siamo per la concorrenza. Abbatteremo le tasse e la burocrazia. Introdurremo flessibilità nell’economia e privatizzeremo. Entreremo nella classifica dei 50 Paesi più competitivi del mondo”. Sono tutti gli slogan usati dal presidente brasiliano per attirare nuovi investitori verso l’ottava potenza economica del mondo. “Noi – ha aggiunto Bolsonaro – proteggeremo l’ambiente. Nessun Paese al mondo ha tante foreste”.

Secondo l’economista venezuelano di Harvard, Ricardo Hausmann, “la promessa di privatizzazioni avanzata da Bolsonaro è un passo molto grande”. Per Hausmann, Bolsonaro può realmente imporre al Brasile “una svolta”. Non a caso, il presidente brasiliano si è circondato di “ministri tecnici e competenti, non legati ai partiti”, come il responsabile dell’Economia, l’ultraliberista Paulo Guedes. Domani, Bolsonaro incontrerà il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Insieme discuteranno del caso Battisti. A questo proposito, il presidente brasiliano ha mostrato di avere le idee chiare: “Il Brasile – ha dichiarato ai giornalisti – non sarà mai il rifugio di criminali e di banditi sotto la copertura di rifugiati politici”.


di Redazione