martedì 5 febbraio 2019
Dieci morti e 36 feriti. È il bilancio di un incendio scoppiato in un palazzo di otto piani a Parigi, nella notte tra lunedì e martedì. Tra le vittime ci sarebbe anche un bambino. Una delle persone rimaste ferite nel rogo versa in gravi condizioni. Tra i feriti lievi figurano anche due pompieri. L’incendio sarebbe divampato intorno all’una di notte in una palazzina degli anni Settanta di rue Erlanger. Secondo gli inquirenti l’incendio sarebbe stato doloso. Non a caso, una donna, che abitava nell’edificio, situato nel sedicesimo arrondissement, è stata arrestata.
Il quotidiano “Le Monde” ha riportato la testimonianza dei pompieri. Secondo la loro ricostruzione l’incendio è stato “di una violenza incredibile”. Numerosi residenti, per sfuggire alle fiamme, si sono rifugiati sul tetto del palazzo. Due edifici adiacenti sono stati evacuati. La donna arrestata, Essia B., sarebbe una 41enne psicopatica. La donna, in evidente stato di ebbrezza, sarebbe stata sorpresa mentre stava tentando di dare fuoco anche a un’auto parcheggiata nei pressi dell’edificio. La 41enne avrebbe motivato il gesto parlando di una lite con un vicino. La donna sarebbe stata dimessa da una settimana dalla clinica psichiatrica di Sainte-Anne, a Parigi. Secondo quanto si apprende, avrebbe trascorso cinque anni in unità di cura psichiatriche.
di Redazione