venerdì 21 dicembre 2018
Non si tratterebbe di terrorismo. Sono le prima ipotesi della polizia di Vienna, intervenuta dopo una sparatoria nel centro della capitale austriaca, avvenuta nelle prime ore di ieri pomeriggio. Gli spari sarebbero legati alla criminalità. Nel quartiere di Lugeck, verso le 13.30 un uomo, vestito di scuro e a volto scoperto avrebbe esploso diversi colpi, tra cinque e dieci, secondo alcuni testimoni, ferendo due persone, una delle quali è morta poco dopo. La sparatoria sarebbe avvenuta all’interno di un vicolo, vicino ad un ristorante. Ma secondo un giornalista lituano che si trovava a poca distanza dal luogo in cui si è svolta l’azione, gli assalitori sarebbero due e parlerebbero una lingua dell’est europeo.
Forse il killer sarebbe già stato arrestato. Ma, al momento, non risultano conferme dalla polizia. Gli agenti hanno parlato esclusivamente della sparatoria attraverso Twitter. Il proprietario del ristorante Figlmüller ha detto che sia le vittime che l’autore dell’attacco avevano pranzato nel ristorante poco prima e sembravano conoscersi. Per queste ragioni, la polizia esclude la pista terroristica. Il centro di Vienna, tra Lugeck e Postgasse, è stato dichiarato off-limits. Risulta presidiato da poliziotti con elmetti e giubbotti antiproiettile.
di Redazione