Battisti, ipotesi fuga in Bolivia

mercoledì 19 dicembre 2018


Cesare Battisti sembra sparito nel nulla. La polizia brasiliana non riesce a trovarlo. Secondo l’ultima valutazione sarebbe fuggito in Bolivia, dove potrebbe contare su amicizie importanti. L’ipotesi è opera di Walter Maierovitch. L’ex giudice brasiliano, ai microfoni di Radio Cbn, sostiene di avere citato fonti dell’intelligence: “Ricordando anche un tentativo di fuga del passato – ha detto – la nostra convinzione è che Battisti si troverebbe in Bolivia. Gli agenti sostengono che Battisti godrebbe là dell’appoggio del vicepresidente boliviano Alvaro García Liniera, che fu membro del movimento guerrigliero Tupac Katari”.

In effetti, secondo una ricostruzione dell’accusa, nell’ottobre del 2017 Battisti era stato arrestato a Corumbà, nello stato di Mato Grosso del Sud, mentre, tentava di attraversare il confine boliviano con 6mila dollari e 1.300 euro non dichiarati. L’ex membro dei Proletari armati per il comunismo (Pac), condannato all’ergastolo in Italia per quattro omicidi, ha lasciato da tempo la casa di Caianeia, località della costa di San Paolo. Ma dallo scorso venerdì, quando un magistrato del Supremo tribunale federale ha ordinato il suo arresto, per il Brasile è diventato un latitante. In seguito al decreto presidenziale, può essere estradato in Italia, per scontare l’ergastolo. Pare che Battisti abbia varcato i confini brasiliani da una decina di giorni. Lunedì sarebbero falliti due tentativi di catturarlo nello Stato di San Paolo. La polizia federale si sarebbe mossa a partire da alcune segnalazioni.


di Redazione