Gilet gialli, Macron cede: 10 miliardi per le nuove misure

martedì 11 dicembre 2018


Édouard Philippe motiverà oggi in Parlamento le misure annunciate ieri da Emmanuel Macron. Già. Perché, alla fine, il presidente francese ha ceduto ai gilet gialli. Di più. Ha cercato di placare la “giusta collera” dei manifestanti. Ora la “palla” passa al premier. Philippe dovrà spiegare come saranno finanziati una serie di provvedimenti. Dagli aumenti di 100 euro degli stipendi minimi ai bonus per i lavoratori, fino alle detassazioni. Secondo i calcoli del segretario di Stato al Bilancio Olivier Dussopt, “costerà tra gli 8 e i 10 miliardi di euro. E stiamo cercando di capire come finanziarlo”. L’inquilino dell’Eliseo oggi incontrerà i rappresentanti del settore bancario e domani i capi delle grandi imprese. L’obiettivo è “uno sforzo collettivo”. Che, tradotto, vuol dire introdurre nuove misure fiscali.

Macron ha visto anche l’ex presidente della Repubblica, Nicolas Sarkozy, “nel quadro delle consultazioni molto ampie”. L’incontro fotografa quanto sia delicata la crisi. Ma nonostante le aperture di Macron, i gilet gialli restano diffidenti. Jacline Mouraud, figura centrale della protesta, ha invitato ad una “tregua”, sostenendo che “ci sono progressi. È una porta aperta. Ora dobbiamo uscire da questa crisi”.


di Redazione