Francia, arrestato un funzionario: “Spia della Corea del Nord”

martedì 27 novembre 2018


È finito in manette un alto funzionario del Senato francese. Si chiama Benoit Quennedey ed è stato arrestato dai servizi di informazione perché si ipotizza che possa essersi macchiato di spionaggio, in favore della Corea del Nord. È quanto hanno riferito all’Agenzia France-Presse fonti vicine all’indagine. Quennedey risulta essere il presidente dell’associazione di amicizia franco-coreana e figura fra gli amministratori della direzione architettura, patrimonio e giardini del Senato. Il funzionario è stato bloccato domenica sera nell’ambito di un’inchiesta aperta a marzo dalla procura di Parigi per “raccolta e consegna a una potenza straniera di informazioni potenzialmente in grado di recare danno agli interessi fondamentali della nazione”.

Gli inquirenti della Dgsi, i servizi segreti francesi, stanno cercando adesso di stabilire se il funzionario abbia effettivamente “fornito” informazioni al regime di Pyongyang. Secondo la trasmissione televisiva “Quotidien”, che ha dato per prima notizia dell’arresto, l’ufficio di Quennedey al Senato è stato perquisito. Il quotidiano “Le Parisien” sostiene che anche la casa di Quennedey a Parigi e la casa dei suoi genitori vicino Dijon siano state perquisite.


di Redazione