Chicago, sparatoria all’ospedale: 4 morti

martedì 20 novembre 2018


Spari davanti al Mercy Hospital di Chicago. Drammatico il bilancio: quattro morti, incluso l’aggressore. L’uomo avrebbe aperto il fuoco, inizialmente nel parcheggio e poi nel nosocomio. Le altre vittime sono una donna con la quale l’uomo aveva una relazione, un agente di polizia accorso sul posto e un’infermiera. L’aggiornamento sugli sviluppi dell’episodio di sangue è stato fornito dal sindaco di Chicago, Rahm Emanuel. Ma la dinamica relativa alla morte dell’aggressore non è ancora nota. Non è chiaro se l’uomo sia stato ucciso dagli agenti intervenuti o se si sia suicidato sparandosi. L’agente morto è Samuel Ramirez, padre di tre bambini, entrato in polizia appena da un anno.

Un testimone oculare ha raccontato che l’uomo stava parlando con una donna nel parcheggio dell’ospedale. Con ogni probabilità potrebbe trattarsi della sua compagna. Ad un certo punto, l’uomo si sarebbe voltato e le avrebbe sparato tre volte al petto, prima di colpirla altre tre volte mentre era a terra. James Gray ha detto all’emittente Abc7 di avere assistito ad “una scena surreale, come se fosse un film. I due non stavano litigando. Stavano parlando come stiamo facendo noi”. L’aggressore avrebbe poi indirizzato i propri spari verso il Suv dell’agente intervenuto per porre fine alla sparatoria. L’aggressore sarebbe poi entrato nell’ospedale e avrebbe aperto il fuoco a caso. Così avrebbe colpito l’infermiera. La donna è morta poco dopo.


di Lia Faldini