Morta a 31 anni la fondatrice di Femen

mercoledì 25 luglio 2018


La fondatrice del movimento Femen è stata trovata morta a Parigi a soli 31 anni. Si sarebbe suicidata. Oksana Shachko, questo il suo nome, aveva affrontato a seno scoperto i leader mondiali, ma temeva per la propria incolumità, e da domenica le sue battaglie si sono concluse per sempre.

Il corpo privo di vita della donna originaria di Khmelnitsky è stato ritrovato nel suo appartamento. A darne la notizia Inna Shevchenko, l’attuale leader dell’organizzazione femminista. “Oksana non è più tra noi, si è suicidata impiccandosi”. Una nota scarna che solleva qualche dubbio su cosa sia realmente accaduto nella palazzina al diciottesimo arrondissement di Parigi.

Ieri mattina Anna Hutsol, altra co-fondatrice del movimento, è apparsa prudente sulle cause della scomparsa di Oksana e su Facebook ha scritto che tutto ciò che “sappiamo è che il corpo è stato ritrovato nell’appartamento. Siamo in lutto e attendiamo la versione ufficiale della polizia”.

Al momento non si conosce ancora la data esatta della morte, che sarà stabilita dall’autopsia, ma è certo che l’ultima volta che Oksana è stata vista in vita risale a venerdì scorso.

La giovane avrebbe lasciato un biglietto con su scritto in inglese “You are fake”, siete tutti un falso, ma la notizia non è stata confermata. La vicenda si tingerebbe di giallo per via dell’ultima intervista rilasciata al quotidiano Le Parisien nel giugno del 2016 in cui aveva dichiarato: “Rimarrò sempre una Femen ma questo movimento è morto perché la società lo ha ucciso. Sul mio capo in Ucraina pendono 5 procedimenti penali. A volte temo che in qualche modo vogliano farmela pagare”.

 


di Redazione