Diga crollata in Laos: 20 i morti accertati

mercoledì 25 luglio 2018


È crollata la diga Xepian-Xe Nam Noy, nella provincia sudorientale di Attapeu, nel Laos, un Paese del Sudest asiatico. Sono almeno 20 le vittime accertate. Purtroppo, secondo le autorità locali, il bilancio è assolutamente provvisorio. Per la Bbc, sono un centinaio le persone disperse. Nel frattempo, continuano le ricerche di eventuali superstiti. Sono più di tremila le persone che hanno perso le loro case e aspettano i soccorsi. Le autorità sono al lavoro con elicotteri e imbarcazioni per trarre in salvo gli abitanti dei villaggi inondati dall’acqua. La diga in costruzione, che avrebbe dovuto fornire energia idroelettrica, è collassata nella notte di lunedì, liberando 5 miliardi di metri cubi d’acqua che hanno spazzato via migliaia di abitazioni.

La costruzione della diga, un progetto da un miliardo di dollari, era iniziata nel 2013 e i lavori erano stati completati al 90 per cento. Secondo quanto riporta il Vientiane Times, sarebbero 2.850 le persone salvate eri nel distretto di Sanam Sai. Il governatore Bounhom Phommasane ha detto che “molti residenti dei sette villaggi colpiti sono ancora sui tetti delle loro case o in cima agli alberi, dove si sono rifugiati per sfuggire alla rapida salita delle acque lunedì sera”. I villaggi, composti da oltre 1.300 abitazioni e popolati da circa 7mila persone sono stati completamente inondati. Il governo ha dovuto schierare l’esercito per la distribuzione di cibo e acqua agli sfollati. Ai soccorsi hanno partecipato anche squadre di specialisti inviati dalla Thailandia.

 

 

 

 

 

 


di Redazione