Giordania, le dimissioni del premier Hani Mulki

lunedì 4 giugno 2018


È stato costretto a dimettersi. Il primo ministro giordano Hani Fawzi Mulki “ha presentato le dimissioni del suo governo dopo aver incontrato re Abdallah II”. È quanto ha comunicato Sky News Arabia. È stato nominato nuovo premier il ministro dell’Istruzione Omar Razzaz. Quest’ultimo è stato chiamato a formare un nuovo governo. Mulki ha assunto la carica di primo ministro alla fine di maggio del 2016, con l’obiettivo di rilanciare un’economia in fase stagnante, con uno spirito puramente imprenditoriale. Ma, a mettere a rischio la sua posizione, causa del calo di popolarità, è stato l’aumento delle tasse, approvato dal Fondo monetario internazionale.

Le dimissioni di Mulki sono state chieste da re Abdallah II, a seguito di cinque giorni di manifestazioni di protesta inscenate nelle piazze della capitale Amman e in diverse altre città della Giordania, contro le nuove misure di rigore e il piano di aumento delle tasse annunciati dall’esecutivo. Lo scorso febbraio Mulki ha provato a dare una scossa al proprio governo, varando il sesto rimpasto da quando ha assunto l’incarico di premier. Ma, con tutta evidenza, gli esisti non sono stati positivi. Frattanto, il leader dei sindacati giordani ha dichiarato oggi che le azioni di protesta proseguiranno comunque, a prescindere dai cambiamenti all’interno del governo.


di Redazione