Russia, inizia il quarto mandato di Vladimir Putin

martedì 8 maggio 2018


Vladimir Putin, atto quarto. Il leader russo ha prestato giuramento come presidente. Prende il via il suo quarto mandato non consecutivo, che lo porterà fino al 2024. In questi anni, infatti, si è alternato, con il fedele primo ministro Dmitrij Medvedev. Stavolta, lo “zar” Vladimir IV ha puntato molto sul cerimoniale. Scortato dai motociclisti, è giunto poco dopo nel palazzo presidenziale. La folla, composta da cinquemila moscoviti, lo ha accolto festante. Putin ha viaggiato, per la prima volta, su una nuova auto russa, una sorta di versione riveduta e corretta della “Beast”, la vettura super-blindata usata dai presidenti americani. Non a caso, è stata ribattezzata come “the Beastky”, la bestiale.

Dopo le vecchie Zil su cui hanno viaggiato i leader sovietici, tra cui Gorbaciov e Eltsin negli anni Novanta, si è passati a limousine tedesche. Ma Putin ha voluto lanciare l’ennesimo segnale “autarchico”, in contrapposizione con l’Occidente. Anche le parole usate da Putin nel discorso del nuovo insediamento sono tutte votate alle questioni interne, allo sviluppo della società e dell’economia russa.

“Tutti – ha detto Putin – dobbiamo impegnarci. Le trasformazioni dipendono da noi, dalla gente della Russia”. Il programma del presidente è stato condensato in poche enunciazioni: “Mi impegnerò a rendere la Russia prospera e grande”. Il discorso nel suo complesso è durato poco. Non più di un quarto d’ora. Come a sottolineare l’urgenza di operare da subito per la Russia “rinnovata”.

Un fatto è certo: sarà necessario avviare un programma di risanamento economico. Non sono esclusi sacrifici del popolo. Putin, alla conclusione del discorso, si è fermato con il fido Medvedev, il quale con ogni probabilità sarà riconfermato premier, e con Gerhard Scroeder, ex cancelliere tedesco e alto funzionario del gasdotto che porta il metano russo in Germania. Putin, infine, ha passato in rassegna, sulla piazza delle cattedrali, il reggimento del Cremlino.


di Mino Tebaldi